Torino, da Ciammaglichella a Njie: i Primavera che sognano la prima squadra
In casa Toro si vuole creare sempre più sinergia tra Primavera e prima squadra
Una società di calcio deve sempre avere lo sguardo volto al futuro per pianificarlo al meglio, fissare degli obiettivi e individuare la strategia per raggiungerli. È quello che vuole fare il Toro che in attesa di scoprire chi sarà il prossimo allenatore della prima squadra (con Paolo Vanoli in pole position) ha intenzione di creare un legame sempre più forte tra la prima squadra e la Primavera. A dimostrazione di questo il fatto che i granata svolgeranno il ritiro estivo a Pinzolo poco distante, circa 8 chilometri, da Spiazzo dove si allenerà la Primavera in vista della prossima stagione. Dunque tutti vicini e con metodologie di lavoro allineate, dando così la possibilità alla prima squadra di non far sentire la mancanza dei nazionali che saranno impegnati agli Europei. Da sottolineare il fatto che sono diversi i giocatori della Primavera che scaldano i motori per andare a Pinzolo con i grandi. Per l'esattezza se ne contano sei: Aaron Ciammaglichella, Zanos Savva, Alieu Njie, Alessandro Dellavalle, Tommaso Gabellini e Bianay Balcot. Tutti talenti con grandi qualità per i quali si preannuncia un futuro molto roseo. Lavorando con la prima squadra in Trentino Alto Adige i granata della Primavera avranno la possibilità di immergersi in un ambiente che potrà accelerare il loro percorso di crescita. La condivisione di esperienze, la possibilità di allenarsi con giocatori della prima squadra e di adattarsi a standard più elevati rafforzerà sicuramente anche la loro mentalità e resilienza.
Primavera che stringe la mano alla prima squadra: strategia vincente
La strategia del Torino di rafforzare il legame tra Primavera e prima squadra favorisce non solo lo sviluppo tecnico e fisico dei ”Torelli” ma anche il loro percorso mentale, preparandoli a diventare giocatori e inoltre persone migliori. E chissà che qualcuno di loro non possa guadagnarsi la conferma tra i grandi e la possibilità di giocarsi le proprie carte nel corso della stagione per andare a caccia di obiettivi sempre più importanti e ambiziosi.