Al Toro manca un rigore, l’arbitro Zufferli peggiore in campo.

Quando si gioca con il Monza bisogna scordarsi di affrontare una neopromossa, una provinciale. I brianzoli non lo sono tecnicamente, Caprari, Petagna, Sensi, Carlos Augusto, Ciurria, Pessina, i due portieri sono di livello superiore. Non lo sono economicamente, visto che dietro c’è Silvio, non lo sono politicamente visto che davanti c’è Galliani. Oggi dovevano perdere ma Zufferli gli ha dato una mano. Giusto annullare il gol del primo tempo, per tocco più di braccio che di spalla di Sanabria, vergognoso non dare il rigore della seconda frazione con la maglia di Ricci che si allunga. Ma è tutta la conduzione di gara di tale Zufferli a non convincermi. Il Monza ha menato, Izzo non si è risparmiato, e spesso il nostro gioco, oggi superiore, è stato brutalmente interrotto. Zufferli genuflesso a un vecchio potente che fu, ma che può sempre servire. Il Toro ha giocato bene, ha creato molto, ha trovato un portiere in gran forma, Di Gregorio, super soprattutto nel primo tempo su Vojvoda, intervento nell’angolino basso della porta, e su Miranciuk nella ripresa. Una pezza importante l’ha messa pure Milinkovic su Augusto, oggi va detto. Sanabria fa un gran gol, l’undicesimo, gli esterni hanno spinto, meglio anche Vojvoda. Ricci e Ilic mi sono piaciuti. Abbiamo lasciato poco e Caprari ci ha messo una zampata, del tutto immeritata. Certo fa pensare che il Monza faccia entrare dalla panchina Petagna e Caprari e noi Karamoh e Seck, però mi sento di dire che l’anomalia sia il Monza in questo caso. Meritavamo di vincere. Forse si potevano gestire meglio i cambi, uno tra Vlasic e Ilic doveva rimanere in campo, Seck e Karamoh insieme davvero mi sembra facciano tanto casino. Detto ciò rigore netto e partita chiusa. Questo è il calcio italiano. Porti un po' di soldini, raccogli un po' di vecchi favori, lustri il portafoglio di qualche agente. Ti omaggiano con un posticino nell’Europa minore, tanto basta per ottenere un mezzobusto davanti alla stazione di Monza. Tranquillo Zufferli funziona così da più di cent’anni. Sono cose più grosse di te.