Rubrica Passione Granata: bella vittoria, con qualche patema
Rubrica di approfondimento della partita Cagliari Torino a cura di Franco Venchi
22^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
VENERDI’ 26 Gennaio 2024, ore 20,45
CAGLIARI - TORINO: 1 - 2
MARCATORI: ZAPATA (T) al 23’, RICCI (T) al 48’ p.t.; VIOLA (C) al 32’ s.t.).
CAGLIARI (3-4-2-1): SCUFFET; WIETESKA, DOSSENA, HATZIDIAKOS (dal 1’ s.t. VIOLA); ZAPPA, SULEMANA (dall’11’ p.t. PRATI), MAKOUMBOU, AZZI (dal 25’ s.t. AUGELLO); NANDEZ (Cap. - dal 25’ s.t. LAPADULA), JANKTO (dal 1’ s.t. PAVOLETTI); PETAGNA.
ALL.: RANIERI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: WIETESKA per gioco scorretto, VIOLA per proteste.
Cambi di sistema: dal 1’ s.t. 4-3-1-2, dal 25’ s.t. 4-2-3-1
TORINO (3-4-3): MILINKOVIC- SAVIC; TAMEZE, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); BELLANOVA (dal 42’ s.t. VOJVODA), RICCI (dal 17’ s.t. GINEITIS), LINETTY, LAZARO; VLASIC, SANABRIA (dal 33’ s.t. SAZONOV), ZAPATA (dal 42’ s.t. PELLEGRI).
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: MILINKOVIC.SAVIC per comportamento non regolamentare, BUONGIORNO, RICCI e RODRIGUEZ per gioco scorretto. JURIC per proteste.
Cambi di sistema: dal 33’ s.t. 3-1-4-2.
ARBITRO: COLOMBO di Como. VAR: DI PAOLO di Avezzano.
Era già di per sé una partita difficile, ma la scomparsa di un Mito, di un Campione e di un grande Uomo qual era Gigi Riva, ha caricato la gara di emotività, emozione e commozione. Dopo il minuto di raccoglimento iniziale, all’undicesimo c’è stata un’interruzione della gara per ricordare ed applaudire ancora il formidabile Campione. Sul petto della maglia celebrativa del Cagliari campeggiava il numero 11. Il Toro ha incontrato il Cagliari in due occasioni importanti, la prima il 26 Aprile 1970 quando celebrò la vittoria, con due giornate d’anticipo, del primo Scudetto dei sardi al vecchio Stadio Comunale di Torino, con Gigi Riva capocannoniere: il Cagliari vinse 4 - 0, e la seconda venerdì scorso, quando i granata si sono imposti per 2 - 1 in uno Stadio, l’Unipol Domus, che celebrava all’unisono il Grande Campione. Il Toro non vinceva in trasferta dal 28 Ottobre, quando s’impose per 1 - 0 sul campo del Lecce; inoltre Juric ha sconfitto per la prima volta Ranieri, e Zapata ha realizzato il suo primo gol in trasferta con la maglia del Toro. Il colombiano è stato il migliore in campo; oltre ad aver segnato una rete da tipico centravanti, ha impressionato per la sua fisicità, una vera forza della natura, e la caparbietà nella difesa del pallone. Sul primo gol del Toro è Vlasic, che ha disputato una buona partita, ad innescare Bellanova, il quale si catapulta velocissimo sulla fascia sin quasi a raggiungere la linea di fondo, per poi crossare a beneficio dell’irrompente Zapata, che trafigge Scuffet. Bellanova ha disputato un’ottima partita, e le sue scorribande sulla fascia sono un’arma in più per le trame offensive del Toro. La seconda rete granata è stata ottimamente confezionata dal bravo Ricci, ancorchè agevolata da uno svarione di Scuffet, che sino ad allora aveva effettuato alcune parate decisive. Al riposo, i granata vantavano un vantaggio di due reti a zero, ma nella ripresa Mister Ranieri tentava il tutto per tutto per cercare di evitare la sconfitta. L’ingresso del talentuoso Viola, che accorciava le distanze con un bellissimo sinistro a giro, e l’ingresso di Pavoletti e Lapadula, che si affiancavano a Petagna, facevano del Cagliari una squadra assolutamente votata all’attacco alla conquista del pareggio. Il Toro subiva, e prima Linetty e poi Sazonov, subentrato a Sanabria, evitavano due pericolose incursioni del Cagliari. Nel primo tempo, Scuffet aveva respinto un tiro di Zapata lanciato a rete, e Sanabrianon era riuscito a colpire efficacemente, di testa, una bella palla. Verso la fine dell’incontro, è stato annullato un gol di Pellegri, su cross di Vojvoda, il quale era però partito in fuorigioco. I sardi, dal canto loro, hanno avuto alcune occasioni per andare a rete, una in particolare con Jankto che non ha approfittato di un’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic, il quale però, in altri frangenti, si è disimpegnato bene. In definitiva il Toro è piaciuto, anche per la personalità e la compattezza dimostrate. Preoccupano ora le condizioni, sia di Buongiorno, che lamenta una lussazione alla spalla, infortunio che potrebbe costringerlo ad uno stop di qualche settimana, sia di Ricci, uscito anzitempo per un problema che dovrà essere valutato. Forse è il caso che la società corra ai ripari con almeno un innesto in difesa. Juric afferma d’avere una panchina corta; a Cagliari ha portato cinque ragazzi della Primavera, che si sta facendo onore, sia in campionato, sia in Coppa Italia. Che bello sarebbe se il vivaio del Toro tornasse ad essere quello di alcuni anni fa, prolifico e proficuo. E’ sarebbe oltremodo bello se veramente il prossimo 4 Maggio si disputasse la prima partita sull’agognato “Robaldo”.
Franco Venchi