Le parole di Cerci sulla Nazionale. Il tatuaggio in ricordo di Torino-Genoa
Le dichiarazioni dell'ex esterno offensivo granata sulla Nazionale di Spalletti
Torino - Genoa: 2-1 e quel tatuaggio…
In un finale vietato ai deboli di cuore i granata vincono contro i rossoblu. Gilardino entra e segna a 5 minuti dal 90' illudendo i rossoblù, costretti invece a incassare il terzo ko consecutivo sotto i colpi dei 'gemelli del gol' (19 centri Immobile)
L'ex ala granata non ha timore di mostrare al mondo intero il suo ricordo del Toro e lo fa tatuando sul petto quella che considera una data storica: il gol del raddoppio segnato al Genoa il 13 aprile 2014 all'Olimpico al minuto numero 47'47", in pieno recupero. Un tiro scagliato all'incrocio dei pali. Un tiro spacca-tutto: spacca-partita, spacca-cuore, spacca-gambe. Il ‘Grifone' è in vantaggio grazie ad un gol di Gilardino.
Immobile avvia la rimonta al 47′: El Kaddouri serve l'assist e lui da fuori area, defilato sulla sinistra, spara una fucilata e pareggia. Neanche un minuto e arriva il 2-1: Cerci che porta palla e fa centro con un bolide di sinistro.