L'ex Toro Buongiorno: "Prima esperienza in porta, ma la mamma aveva paura prendessi freddo"
Le sue parole sull'infanzia, il periodo scolastico ed il sogno Nazionale
L'ex difensore e capitano del Torino Alessandro Buongiorno, trasferitosi in estate al Napoli per 35 milioni più 7 di bonus, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Vivo Azzurro TV, piattaforma gratuita della FIGC in cui vengono pubblicati contenuti originali e inediti. Ecco le sue parole riportate da TMW.
Buongiorno esordisce parlando dei primi passi mossi nel mondo del pallone fatti come portiere, poi lo spostamento in difesa voluta da…sua mamma: "A sei anni la prima esperienza che ho fatto è stata in porta, ma mia mamma aveva paura che prendessi freddo. Così ho iniziato a giocare in difesa e non ho più smesso".
Sull'impegno a scuola
Sono sempre andato bene a scuola, ho sempre reputato che studiare ti apra la mente e ti aiuti sia nella vita sia nel calcio.
Al liceo a volte studiavo fino alle tre di notte e la mattina arrivavo mezzora prima a scuola per farmi interrogare dai professori perché nel pomeriggio dovevo allenarmi.
Mi sono diplomato e ho deciso di continuare a studiare, prima con la triennale e poi con la magistrale in management dello sport. Ho notato la differenza abissale anche nella velocità di pensiero in campo nei periodi in cui studio rispetto a quando non studio.