Le parole di Ricardo Rodriguez, difensore del Torino, dopo il pareggio del Toro contro il Lens in amichevole

Il Torino ha effettuato un ottimo test in Francia, pareggiando 0-0 con il Lens, squadra classificatasi seconda, alle spalle del Psg, nell’ultima Ligue 1. A La Gazzetta dello Sport, il capitano Ricardo Rodriguez ha fatto il punto sullo stato dei lavori in casa granata.

IL PAREGGIO DI LENS – «Ci dice che, al netto delle difficoltà che si incontrano in questa fase, abbiamo fatto una buona prestazione. Il nostro pareggio è stato gratificante. Si è visto quanto loro siano più avanti sul piano fisico rispetto a noi. D’altronde, cominceranno il campionato la prossima settimana: il Lens è una squadra forte, che parteciperà alla Champions. Questo pari è un buon segnale».

IL TORO OGGI – «Si può dire che siamo sulla buona strada. Il percorso è giusto».

LA DIFESA FUNZIONA – «É una delle eredità più belle che ci portiamo dalla precedente stagione. Giochiamo insieme ormai da tanti anni, questo si vede e si riflette sul campo. Con Buongiorno, ad esempio, lavoriamo insieme davvero da tanto tempo. Schuurs è arrivato un anno fa, ma si è subito inserito alla grandissima. In difesa stiamo bene insieme, ci sentiamo sicuri e trasmettiamo questa sicurezza alla squadra. Non dimentichiamoci che ci sono Djidji e Zima, per il quale spero che l’infortunio di Lens non sia nulla di grave. Ci conosciamo a memoria: sappiamo quello che il compagno sta per fare, i meccanismi tra di noi sono rodati».

BUONGIORNO – «Alessandro ha la grande abilità di rubare tanti palloni, si esalta quando gioca al centro della difesa. Ha una notevole prospettiva anche in questa posizione».

GEMELLO PROMOSSO – «Devo dire la verità: ha fatto veramente bene. Non era per nulla facile per lui, perché giocava di fronte a uno stadio pieno e, di fatto, era la sua prima partita vera dopo diciotto mesi. Deve continuare così, lavorando e rimanendo tranquillo».

SFIZIO DA TOGLIERSI – «Certo, uno ci sarebbe… Il gol mi manca. In passato segnavo tanto su punizione, quindi è una cosa che posso fare. Magari nel prossimo campionato mi sblocco e poi ne faccio tanti di fila. Non si sa mai…». (calcionews24.com)