Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

1^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025

SABATO 17 AGOSTO 2024, H. 20,45

MILAN  - TORINO:  2  -  2

Milan Torino
Milan-Torino: 2-2

MARCATORI: THIAW (M) autogol al 30’ p.t.; ZAPATA (T) al 23’, MORATA (M) al 44’, OKAFOR (M) al 50’ s.t. 

MILAN (4-2-3-1): MAIGNAN; CALABRIA (Cap. - dal 38’ s.t. OKAFOR), TOMORI, THIAW, SAELEMAEKERS; BENNACER (dal 15’ s.t. REIJNDERS), LOFTUS-CHEEK, CHUKWUEZE (dal 15’ s.t. T. HERNANDEZ), PULISIC (dal 28’ s.t. MUSAH), LEO; JOVIC (dal 15’ s.t. MORATA).

ALL.: FONSECA

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: JOVIC per gioco scorretto, MORATA per comportamento non regolamentare.

CAMBI DI SISTEMA: 4-3-3 dal 28’ s.t.

TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; VOJVODA, COCO, MASINA; BELLANOVA (dal 43’ s.t. DEMBELE), RICCI, LINETTY, ILIC (dal 27’ s.t. TAMEZE), LAZARO (dal 43’ s.t. SAZONOV); SANABRIA (dal 15’ s.t. ADAMS), ZAPATA (Cap. - dal 27’ s.t. KARAMOH).

ALL.: VANOLI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: VOJVODA, RICCI e DEMBELE per gioco scorretto, TAMEZE per comportamento non regolamentare.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

ARBITRO: MARESCA di Napoli. VAR: DOVERI di Roma.

 

Con dei cambi all’altezza, cosa di cui ha potuto beneficiare il Milan, il Toro avrebbe espugnato San Siro dopo trentanove anni dall’ultima volta. La squadra messa in campo dal nuovo tecnico Vanoli è piaciuta molto, e dopo il primo quarto d’ora di disorientamento, è salita in cattedra, sviluppando buone trame di gioco, come quelle che hanno portato ai due gol. Il primo, grazie ad una bella intuizione di Sanabria, che ha liberato Zapata il cui cross per la testa di Bellanova ha favorito l’autogol di Thiaw.

 Il secondo in conseguenza di un’azione strepitosa di Lazaro che dopo un gioco di gambe, ha pennellato un cross per la testa di Zapata. Il Milan ha riacciuffato la partita nei minuti di un lungo recupero, grazie alle reti dei due subentranti Morata e Okafor, mentre il Toro non è riuscito a fare bottino pieno, dopo l’uscita forzata di Bellanova e Lazaro, colpiti dai crampi, che sulle rispettive fasce hanno giocato alla grande. Il gol di Morata è scaturito da una disattenzione di Sazonov che ha tenuto in gioco lo spagnolo, mentre il pareggio di Okafor è stato causato da una sbavatura di Masina, che fino ad allora si era disimpegnato molto bene.

 La minor qualità del Toro si è vista anche quando un ottimo contropiede è stato vanificato da Karamoh, il cui passaggio fuori misura per Adams avrebbe probabilmente consentito allo scozzese di andare a rete, e portare i granata sul tre a zero, e così chiudere la contesa. In ogni caso, se il buongiorno si vede dal mattino, c’è da essere soddisfatti della prova offerta dal Toro, squadra ancora incompleta, che è uscita a testa alta da San Siro, contro una formazione costruita e attrezzata per vincere il titolo. Dopo l’opaca prova disputata dai granata in Coppa Italia contro il Cosenza, c’era il rischio di subire una netta sconfitta contro il Milan, invece è mancato poco che il Toro conquistasse i tre punti.

E va sottolineato che l’ultima volta che il Milan aveva pareggiato la partita d’esordio in campionato, tra le mura amiche,  risale alla stagione 2011/2012; nelle stagioni successive i rossoneri erano sempre risultati vittoriosi. Zapata è stato il grande protagonista, ma anche Bellanova, Lazaro, Linetty, Ricci, Vojvoda, Adams, Coco, Milinkovic-Savic, autore di una superba parata su tiro ravvicinato di Leao, vanno annoverati tra i migliori. E’ piaciuto anche Masina, peccato per la disattenzione che ha consentito il pareggio del Milan. Adesso il Toro è chiamato a confermarsi, nella prossima partita che disputerà all’Olimpico “Grande Torino” contro la temibile Atalanta. 

Franco Venchi