27^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2020/2021

TORINO  -  INTER:  1 -  2

MARCATORI: LUKAKU (I) su rigore al 17°, SANABRIA (T) al 25°, LAUTARO (I) al 40° s.t.

TORINO (3-5-1-1): SIRIGU; IZZO, LYANCO, BREMER; VOJVODA (dal 44° s.t. GOJAK), LUKIC, MANDRAGORA,BASELLI (dal 4° s.t. LINETTY), MURRU (dal 22° s.t. ANSALDI); VERDI (dal 22° s.t. ZAZA); SANABRIA (dal 44° s.t. BELOTTI).

ALL.: NICOLA

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO

CAMBI DI SISTEMA: 3-5-2 dal 22° s.t.

INTER (3-5-2): HANDANOVIC; SKRINIAR, DE VRIJ,BASTONI; HAKIMI (dal 43° s.t. DARMIAN), BARELLA, BROZOVIC (dal 35° s.t. SANCHEZ), GAGLIARDINI (dall’11° s.t. ERIKSEN), PERISIC (dall’11° s.t. YOUNG); LUKAKU, LAUTARO MARTINEZ (dal 43° s.t. VECINO). 

ALL.: CONTE (squalificato; in panchina STELLINI.

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: GAGLIARDINI per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: 3-4-1-2 dal 36° s.t.; 3-5-2 dal 44° s.t.

ARBITRO: VALERI di Roma.

L’Inter annovera in squadra alcuni fuoriclasse che possono risolvere la partita in ogni momento; oggi l’artefice della vittoria neroazzurra è stato Lautaro Martinez, il migliore della squadra, ma l’ingresso in campo di Sanchez ed Eriksen è stato assai significativo; il primo ha fatto un assist a Lautaro da incorniciare e il danese ha verticalizzato il gioco dell’Inter. il Toro, invece, può contare su diversi buoni giocatori, taluni apprezzabilissimi, che non sempre hanno disputato incontri al livello della loro classe, eccezion fatta per Capitan Belotti. L’attuale classifica del Toro è conseguenza delle tante partite perse nel girone d’andata, perché con l’avvento di Nicola sulla panchina granata le cose sono cambiate, ed oggi ne abbiamo avuto la conferma, anche se il Toro è uscito un’altra volta sconfitto. Va detto che gli innesti di gennaio, Mandragora e Sanabria, quest’ultimo in particolare, e il cambio di allenatore, hanno dato più vigore ai granata, che contro l’Inter avrebbero meritato il pareggio. Certo fa specie rilevare che una squadra con il 7° monte ingaggi, si trovi a dover lottare per non retrocedere. C’è qualcosa che non quadra. Eppure, sono convinto che questa squadra è più forte di altre che in questo momento occupano una posizione migliore in classifica. La prestazione contro l’Inter è stata la migliore da quando Nicola è subentrato a Giampaolo, e sono convinto che i granata hanno i mezzi per risalire la china. Sanabria è piaciuto molto, non solo perché si sta dimostrando goleador, ma per come si muove in campo e distribuisce i palloni. Spero che arrivi presto l’occasione di vederlo giocare al fianco di Belotti. Bremer è un giocatore che stupisce; dopo aver sofferto a causa del Covid, ha disputato una signora partita limitando Lukaku, che non ha affatto impensierito Sirigu. Anche Lyanco ha giocato bene, peccato per quel gol mangiato: libero in area ha deviato, di testa, sul palo, l’ottimo cross di Verdi. Se la palla fosse entrata in rete, il Toro sarebbe andato in vantaggio, ma qui siamo solo sul piano dei se e dei ma, purtroppo la realtà è stata diversa, ed è inutile recriminare. Peccato per Baselli che è dovuto uscire anzitempo per un colpo preso verso la fine del primo tempo, e peccato anche per Izzo che non ha disputato una delle sue migliori partite, tutt’altro, sia perché ha causato il penalty su Lautaro, e sia perché si è fatto superare troppo facilmente dall’argentino in occasione del suo gol di testa, peraltro molto bello, che ha portato in vantaggio i neroazzurri. Mercoledì 17 marzo ci sarà il recupero contro il Sassuolo, squadra reduce dalla netta vittoria contro l’Hellas Verona, ed avversario ostico, e che proprio per questo il Toro dovrà affrontare con lo stesso piglio che ha dimostrato contro l’Inter; i tre punti sono fondamentali. Domenica 21 marzo i granata affronteranno la Sampdoria a Marassi, altra partita difficile, ma sono convinto che i nostri hanno acquisito la consapevolezza dei loro valori, che metteranno in campo per abbandonare l’attuale posizione in classifica, non degna del Toro.

Franco Venchi