3 marzo, la rassegna stampa: "Furia Toro, follia Juric"
I titoli dei principali quotidiani sportivi odierni sul TorinoFc
3 marzo 2024 - Rassegna Stampa
Tuttosport
“Furia Toro, follia Juric”
L’arbitro aiuta la fiorentina (0-0): Ivan perde la testa, poi si scusa. L’espulsione assurda di Ricci rovina la partita, l’arbitro va in tilt e vessa i granata (già con Ilic ko) in un crescendo di tensione. A match concluso il croato, cacciato, minaccia Italiano a gesti e parole. Interviene perfino Cairo: abbracci finali, ma Procura in azione.
“Scandalo arbitro, smonta il Toro”
Era una partita fondamentale per le speranze europee delle due squadre: i granata giocano meglio della Fiorentina anche quando restano in 10. Annullato un gol a Zapata per un fallo segnalato dal Var. Marchetti semina errori e nervosismo, incredibile espulsione di Ricci a fine primo tempo. In 8 incontri della Fiorentina, ha espulso 5 avversari. Dalla Fiorentina ci si poteva aspettare di più, anche se crea due grosse palle gol. Il Torino cerca la rete anche nella ripresa: alla fine i tifosi applaudono.
“Juric, che follia! Chiedo scusa"
Fine gara infuocato: Ivan contro Italiano. Fa il segno del “tagliagola” al viola Poi in tv l’abbraccio: «Colpa della tensione. Ricci out? Esagerazione». «Chiedo scusa». Anche gli ispettori della Procura hanno visto. Cairo corre da Italiano.
“Ilic: subito ko al ginocchio, preoccupa la rotula”
Duro intervento di Biraghi, si teme una distorsione con il rischio di una frattura: il serbo è uscito trasportato a braccia. Nessuno striscione in Maratona. Fischi per Belotti, all’inizio anche per Vanja.
“Buongiorno mette i gradi. Ripresa da vero Toro”
«Sono contento anche del clean sheet. Il punto preso è pesantissimo. Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni, poi in 10 è diventata dura». Il centrale ritorna titolare dopo l’infortunio e contribuisce a blindare la difesa, annullando l’ex Belotti. Con lui è un’altra musica e anche il ct Spalletti può sorridere. «Felice del rientro, voglio dare una mano anche all’Italia, a marzo». «Il nervosismo? Dovevamo rimanere compatti e concentrati».