Ora avanti un altro?
Ora avanti un altro?
Ma prima di tutto voglio porvi un quesito: ma se una squadra come l’Udinese, che parte per salvarsi, e ha oggi 13 punti in classifica, ha in mezzo al campo De Paul e Pereyra, come può salvarsi il Toro con Rincon, Meite e Linetty? Che non fanno un piede di De Paul? Mi direte che c’è Belotti, ovvio ma c’è pure Zaza che nell’Udinese starebbe in tribuna. Detto questo io ribadisco che Mister Giampaolo non ha nessuna colpa di tutto quello fin qui capitato. In mezzo alla bufera si è difeso rimanendo fedele ai suoi ideali, cercando di giocare al calcio. Ha commesso degli errori, vedi Linetty, ma è stato anche sfortunato, Covid, infortuni in Nazionale, situazioni di gioco, come la traversa che ha tolto il pareggio a Rodriguez. Detto ciò io, Giampaolo, voi, il Toro, il genere umano non può scampare al giudizio della storia: 6 punti fatti, una sola vittoria, la difesa peggiore dell’universo, tutti e due i piedi in serie B. Da tutto questo nessuno ne esce vivo. Seppur senza colpe. Oggi poi il Toro non ha nemmeno giocato il primo tempo, in balia dei colpi di De Paul e Pereyra, delle loro verticalizzazioni improvvise, che si infilavano come il burro nella nostra difesa che non esiste. Detto che la difesa era invece schierata sul terzo gol, ma con la solita marcatura a distanza siderale, che ha permesso ai friulani di ripassare in vantaggio. Dentro Izzo, dentro N’Koulou, a 3 a 4 non cambia niente. Certo a Sassuolo i punti li ha fatti Consigli, strepitoso, da noi la situazione in porta è quella nota. Ma il primo gol è esemplare, può una squadra che perde palla a metà campo, magari pure con un fallo, innescare subito il contropiede avversario che va in porta senza essere ostacolato? Non può. Poi che a perdere palla sia Meite, ci fa solo capire quanto siamo scarsi in mezzo. La squadra nel secondo tempo ha giocato o almeno ci ha provato. Aver perso Lukic è stata forse la più grande sfiga per Giampa. Ma ora ripeto a suonare è la campana. Io non considero il Mister colpevole, la mia opinione però non conta nulla. A Giampaolo do però il merito di averci provato, solo che non sono tempi, società e Presidente da rivoluzioni. Ora deciderà Cairo, Ballardini o Nicola, più di Semplici anche perché pure Vagnati ha le valigie pronte. Urbano di calcio non capisce una sega, potrebbe anche decidere di confermare Giampaolo, che verrà puntualmente bruciato a Roma. Al signor Presidente questi giochini piacciono. Giampaolo è uomo onesto, si dimetta e non lasci a Cairo il pallino della distruzione mediatica lenta e corrosiva. Metodo super collaudato per far credere che non sia mai colpa sua. Poi per carità ci sono anche i giocatori, perché se ci sono il Gallo e pochi altri, ho visto anche oggi tanta troppa gente ferma, soprattutto nel primo tempo. Intanto il Toro va in B, ma questo diciamolo tra di noi, che a tutti quelli citati precedentemente non frega un cazzo.