Ricci: “La Repubblica d’Irlanda è forte, ma noi siamo l’Italia e le qualità non ci mancano”
L’Azzurrino, rientrato nel gruppo dopo l’esordio con la Nazionale A, carica i compagni: “Noi ce la metteremo tutta, ma spero che anche il pubblico di Ascoli ci dia una mano”
Di questa squadra è uno dei veterani. Dopo aver partecipato all’Europeo con l’Under 17 e con l’Under 19, Samuele Ricci a ottobre 2020 viene convocato per la prima volta in Under 21 dove esordisce subito giocando titolare nella partita di qualificazione all’Europeo vinta 2-0 contro l’Irlanda. Punto di riferimento del centrocampo, promosso capitano, dopo aver esordito il 4 giugno in Nazionale A contro la Germania, è tornato dai “vecchi” compagni per riprendere il suo posto e guidare il gruppo alla fase finale del Campionato Europeo.
“Mi sento un leader di questa squadra – ammette Ricci - insieme ad altri che sono qua da più anni, rispetto a chi si è inserito da poco e ai più giovani. Deve partire da noi l'impulso a dare il meglio, siamo noi a dover caricare gli altri. Non dico che sia qualcosa che ci fa sentire la responsabilità, ma assolutamente ci gratifica”.
Tra due giorni la sfida decisiva contro la Repubblica d’Irlanda, ma si parla ancora della Svezia: “Potevamo approcciare in maniera migliore la partita – sottolinea Ricci - perchè siamo entrati un po' storditi, ma non so i motivi. Poi ci siamo ripresi, abbiamo fatto una buonissima partita e potevamo anche fare meglio nell'essere più cinici sotto porta e concretizzare le occasioni che abbiamo avuto, perché soprattutto alla fine ne abbiamo avute tante. Ecco, bisogna fare meglio da questo punto di vista”.
Anche Ricci, come Nicolato, spera molto nel calore e nel sostegno del pubblico di Ascoli: “Mi auguro che siano in tanti, ci può aiutare tantissimo perché, quando giochi con lo stadio pieno e la gente che fa il tifo per te, è una cosa molto bella ed in certi punti della partita ti può anche dare qualcosa in più”.
Parlando della prossima avversaria, Ricci sostiene che “è una squadra molto fisica, con delle buone individualità, però non bisogna avere timore di loro perché siamo l'Italia e le qualità le abbiamo anche noi. Bisogna imporre il nostro gioco e secondo me con il possesso palla potremo dare del filo da torcere. E poi dovremo concretizzare di più”.
Il programma
Domenica 12 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
13.30 conferenza stampa 1 calciatore tramite Zoom (Rai in presenza)
Lunedì 13 giugno
10.30 allenamento all’antistadio di San Benedetto del Tronto (aperto i primi 15 minuti)
14.00 conferenza stampa Nicolato tramite Zoom (Rai in presenza)
Martedì 14 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
17.30 Stadio Del Duca di Ascoli
ITALIA-REPUBBLICA D’IRLANDA
(figc.it)