Urbano Cairo
Urbano Cairo

La prestazione di Njie? 

«Io credo in lui dai tempi della primavera. È un buonissimo giocatore. Adesso dobbiamo rimanere coi piedi per terra. Ha fatto un gol importante per noi, abbiamo vinto la partita. Non tutti hanno quella voglia e quella velocità con la palla e poi fare gol: non era facile».

Roma, Fiorentina e Juve, come si affrontano le prossime tre?

«Lo spirito deve essere questo qui. Stesso spirito di oggi, né più né meno. Stessa unione, stessa voglia di aiutarsi l’un l’altro. Vedi Nije che rincorreva. Tutti quanti hanno aiutato per non prendere gol»

Cosa ha detto alla squadra in settimana?

«Eh non si dice (ride, ndr). Però insomma, un messaggio positivo»

Contestazione?

«Oggi ho sentito un primo tempo senza cori. Poi ovvio qualcosa…Ricucire? Secondo me si può fare. Oggi la Maratona è stata fantastica, mi ha fatto davvero piacere sentirli così vicini. Il calcio è fatto così, a volte vedi presidenti che vincono i campionati e vengono contestati. Non ho problemi, da parte mia c’è comunque benevolenza verso tutti, verso la curva…».

Su Schuurs: "Ora è a Londra per fare la riabilitazione col chirurgo che l'ha operato, il numero uno della Premier. Se abbiamo un pizzico di fortuna potrà tornare. Non diciamo quando ancora".

Cairo e Vagnati
Urbano Cairo e Davide Vagnati

Sul rinnovo di Vagnati: "Quando facciamo le cose, ve le dico".

Su Milinkovic-Savic ancora una volta decisivo: "Io in Vanja credo da sempre, l'ho acquistato molti anni fa e l'ho sempre appoggiato".

Su come sarà rivedere mister Juric nella gara contro la Roma: "Io con Juric ho un buon rapporto. Era un po' particolare, ma alla fine ci eravamo capiti. Quando è andato via mi ha salutato e ringraziato".

Su Belotti, avversario del Toro stasera: "L'ho incrociato, ci siamo salutati sia all'arrivo sia dopo la partita, ma ormai parliamo di storia. L'ho trovato bene, motivato, anche se in campo è stato poco".