Le pagelle di Bologna-Torino
Milinkovic-Savic: purtroppo questa sera ha mostrato tutti i suoi limiti, riceve un solo tiro degno di nota, che il suo tuffo goffo e scoordinato trasforma in rete passando in mezzo alle gambe. Per il resto ordinaria amministrazione. (5)
Izzo: senza dubbio il migliore della retroguardia, sempre preciso ed efficace, lo si vede molto spesso in appoggio alle azioni di attacco (6,5)
Nkoulou: non si ricordano errori gravi, ma non da la sensazione di sicurezza, qualche buona chiusura ma anche una ammonizione presa per eccesso di foga, cosa che raramente capita al miglior Nkoulou (5,5)
Bremer: il dopo Covid, a parte la partita contro l’Inter, lo vede ancora un po’ in sofferenza; sull’azione del gol non è il principale colpevole però non si trova nella giusta posizione (5,5)
Singo: anche a lui il Covid ha lasciato strascichi, si propone ma sbaglia troppi cross, alcuni anche facili e non contrasta efficacemente Barrow concedendogli tempo e spazio per calciare (5,5)
Rincon: le pagelle del venezuelano potrebbero essere un copia e incolla; corre, lotta ma per il resto solo una povertà tecnica imbarazzante (5,5)
Mandragora: ancora una volta il migliore del Toro, anche se non ripete la prestazione super offerta contro la Roma, è comunque autore di un gol semplicemente meraviglioso, se il suo tiro all’incrocio dei pali, eseguito con il piede sbagliato, lo avesse fatto uno dei soliti noti a strisce lo rivedremmo anche durante le previsioni del tempo (7)
Verdi: era partito bene con i giusti inserimenti e con buona qualità poi, purtroppo, diventa protagonista in negativo: perde banalmente il pallone dal quale nasce il vantaggio del Bologna, si divora un gol colossale e perde un altro pallone sanguinoso che, fortunatamente, non viene sfruttato. Da lì in poi sparisce dalla partita e, dopo aver calciato alle stelle una punizione, viene giustamente sostituito (5)
Rodriguez: il suo procuratore aveva accusato Nicola per lo scarso impiego del suo assistito, la partita di ieri ha dimostrato che può solo giocare quando occorre far rifiatare i titolari. Chi l’ha visto? (5,5)
Zaza: corre, si impegna e si trova anche la palla giusta, prima di testa e poi di piede, per far male al Bologna, nel primo caso la cicca, nel secondo fa un mezzo miracolo il portiere avversario. Per me troppo poco per guadagnarsi la sufficienza (5,5)
Belotti: brutta prestazione del Gallo, unica cosa positiva un bel assist per Verdi. Si divora un gol facile facile sparando sul portiere, tra l’altro dalla ripartenza nasce il gol del Bologna e poi raccoglie qualche fallo ma bisticcia troppo spesso col pallone, anche lui sostituito giustamente (5)
Subentrati:
Ansaldi per Rodriguez (20’ s.t.): inserito per dare maggiore spinta, non riesce praticamente mai ad arrivare concretamente al cross e in difesa, in una occasione, si fa saltare pericolosamente (5,5)
Baselli per Verdi (20’ s.t.) non ha ancora recuperato il ritmo partita, però è evidente che sarebbe la spalla ideale per Mandragora (6)
Lukic per Rincon (27’ s.t.): lo ricordo solo per un bel recupero su un contropiede del Bologna (5,5)
Sanabria per Belotti (27 s.t.): la sensazione è che, in questo momento, sia l’unico attaccante dal quale non si possa prescindere. Tenta la zampata decisiva, ma questa volta non riesce ad essere decisivo come gli capita spesso (6)
Nicola: ha fatto il miracolo di trasformare il Toro da una armata bracalone senza attributi, ad una squadra con piglio e anche una idea di gioco; purtroppo ieri ha dovuto arrendersi ai troppi errori individuali, per colpa dei quali non si è portato a casa una partita ampiamente alla portata. (6,5)
Sandro Mellano