Toro irritante
3^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO “SERIE A” - STAGIONE 2019/2020
LECCE - TORINO: 4 - 0 - PRIMO TEMPO: 2 - 0 DOMENICA 02 FEBBRAIO 2020, h. 18,00
MARCATORI: DEIOLA all’11°, BARAK al 19° p.t.; FALCO al 19°, LAPADULA su rigore al 33° s.t.
LECCE 84-3-2-1): VIGORITO; RISPOLI, LUCIONI, ROSSETTINI, DONATI; MAJER (dal 37° s.t. PAZ), DEIOLA (dal 12° s.t. PETRICCIONE), BARAK; FALCO, SAPONARA (dal 27° s.t. SHAKOV); LAPADULA.
ALL.: LIVERANI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: DEIOLA, MAJER, LAPADULA, per gioco scorretto.
TORINO (3-4-2-1): SIRIGU; DJIDJI (dal 13° s.t. EDERA), NKOULOU, BREMER; DE SILVESTRI, RINCON (dal 25° s.t. LYANCO), MEITE’, AINA; VERDI (dal 24° p.t. MILLICO), BERENGUER; BELOTTI.
ALL.: MAZZARRI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: MEITE’, NKOULOU, AINA per gioco scorretto.
ARBITRO: ROCCHI di Firenze
Quello visto allo Stadio di Via del Mare di Lecce non può essere il vero Toro, tanto è stato brutto, indisponente, insopportabile, insomma un Toro che ha fatto molto male ai tifosi granata. Sono tutti colpevoli di questo squallore: società, tecnico e giocatori. Il Toro ha una Storia gloriosa, e non merita d’essere interpretato in siffatta maniera. La società sembra latitare, il tecnico ha voluto una rosa più ridotta ed è stato accontentato, ma non ottiene risultati, i giocatori non si impegnano e non corrono, contro il Lecce sembravano delle belle statuine. I salentini hanno fatto un figurone, non me ne vogliano, ma anche grazie alla formazione granata, che sembrava un’accozzaglia di scapoli e ammogliati. Sì, ho esagerato, ma fa molto male vedere il Toro giocare in un modo tanto anonimo e banale. Con il grande Sirigu, che anche contro il Lecce è stato il migliore, tenendo in partita la squadra con due prodigiose parate, e che si danna l’anima, ma non può far nulla, se gli avversari sono lasciati liberi di tirare verso la sua porta. Belotti, meno battagliero rispetto ai suoi standard “normali”, ma pur sempre combattivo; per contro, altri compagni di squadra che commettono errori grossolani, che spianano la via ai giocatori del Lecce, che contro il Toro ha vinto la sua prima partita casalinga di questo campionato. Non voglio soffermarmi sulle partite perse dai granata sin qui, sulle sconfitte consecutive patite, sui gol incassati negli ultimi tre incontri, perché non voglio infierire, anzi vorrei che a partire dalla prossima partita di campionato, Torino - Sampdoria, in calendario sabato 8 febbraio alle h. 18, si potesse già rilevare un cambiamento sostanziale, magari tornando alla vittoria. Sarebbe anche ora che il Filadelfia tornasse ad essere quel luogo di ritrovo dei tifosi, che a margine dell’allenamento della squadra, ripercorrono con il ricordo le gesta dei tanti campioni granata. E sarebbe ora che il Progetto Filadelfia trovasse la giusta ultimazione, invece mancano ancora lavori, che non vengono effettuati perché la società non investe un quattrino. Mentre sto scrivendo, alcune fonti giornalistiche parlano di Moreno Longo come nuovo tecnico del Toro, che sarà in carica sino alla fine del campionato in corso, e poi si vedrà. Longo ha il dna granata, ha indossato la gloriosa maglia, ha vinto con la Primavera granata, ma in Serie A vanta solo una non lunga esperienza con il Frosinone. Tuttavia credo che questi fattori saranno sufficienti per dare una scossa all’ambiente e, quel che più conta, alla squadra, perché il Toro non merita di fare figuracce, come quelle che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo.
Franco Venchi