Ivan Juric
Ivan Juric

La conferenza stampa di Ivan Juric alla vigilia di Torino-Salernitana.

La Maratona ha lanciato un appello per trasformare lo Stadio in una bolgia, cosa ne pensa?
“Noi dobbiamo fare bene indipendentemente dai tifosi”.

La squadra di Inzaghi si trova in una posizione che forse non rispecchia la qualità dei giocatori.
“Hanno fatto molte buone prestazioni e mi aspetto una grande battaglia”.

Come hai trovato Lovato rispetto al giocatore di Verona; lo vedi più come centrale?
“Già vedendolo contro di noi l'ho trovato un giocatore più maturato, sicuramente in mezzo fa bene ma può servire anche in altri ruoli. Domani giocherà Sazonov, sta lavorando bene e si è ben inserito, ultimamente stava entrando nei finali di partita e domani avrà la sua occasione”.

I giocatori che sono arrivati sono utili a migliorare la classifica?
“Dovevamo stare attenti al livello economico, gennaio non è un mercato facile, ma potevamo cercare solo prestiti ed abbiamo fatto il meglio possibile”.

Ci può dire qualcosa sugli altri acquisti?
“Masina serve in due ruoli, si è presentato bene a livello mentale, Okereke è un giocatore di movimento, che può dare fastidio alle difese; alla Cremonese ha giocato un pò meno ma voleva cambiare aria. Kabic lo conosco poco”.

In passato ha lamentato la mancanza dei tifosi, domani si va verso il sold-out. La presenza del pubblico può essere un aiuto per spingere i giocatori?
“Non so cosa rispondere, non mi va di parlare di questa tematica. Non lo so, sinceramente. La squadra si è espressa ai massimi livelli anche senza tanta gente allo stadio".

Quali pericoli ci sono in vista di questo mini ciclo che può ulteriormente migliorare la classifica?
“Puoi trovare difficoltà contro tutti, a Genova ero felice per il pareggio, col Napoli pensavi fosse più difficile e abbiamo vinto 3-0. I valori sono molto vicini, anche se è chiaro che chi sta davanti se è in forma top è difficile da affrontare. Si tratta di particolari”.

C'è chi dice che dopo il mercato il Torino sia più forte, o forse più sereni, cosa ne pensi?
“Sì. Non potevamo fare acquisti, magari succede come a Verona quando abbiamo preso Borini. Abbiamo fatto il massimo in rapporto alle nostre possibilità; sono andati via quelli che non avevano più stimoli a restare”.

Perchè è così difficile trovare un esterno mancino?
“Ultimamente vedo Lazaro molto bene, più propositivo, entra nelle azioni da gol. Non è facile migliorare e adesso c'è un equilibrio di squadra che va bene. I giocatori che sono arrivati sono utili per darci una mano fino a fine campionato”.

Hanno recuperato Ilic e Djidji, come sta Ricci?
“Tutti bene, l'unico assente è Buongiorno che ci mancherà, così come Schuurs”.

C'è un rimpianto per qualche giocatore che è andato via?
“Con tutti loro abbiamo dato tanto a livello di allenamenti e a livello umano; per un periodo abbiamo fatto rendere ognuno di loro al massimo, poi però sono tornati indietro. Zima voleva andare via, non era titolare ma è stato un professionista impeccabile; Seck è trasformato a livello mentale e farà bene a Frosinone e per il futuro si vedrà, aveva bisogno di un ambiente più leggero”.

Vlasic a destra, Zapata a sinistra e Sanabria falso nove è la soluzione definitiva?
“Con squadre molto chiuse dovevamo inventarci qualcosa e contro le difese a tre può essere la soluzione, ma stiamo cercando anche altre alternative in base agli avversari”.

Sei andato a bussare alla porta del presidente per fare alcune richieste?
“Sì, ma ci è stato detto che non era possibile. Poteva arrivare qualcuno in prestito solo se un altro giocatore lasciava il Torino. Il Presidente ci ha detto con franchezza cosa era possibile fare”.

A centrocampo chi giocherà?
“Abbiamo molta scelta e possiamo decidere in base alle partite, è un reparto in cui abbiamo diverse alternative”.

Visto l'arrivo di Lovato, l'intenzione è di continuare con Tameze in difesa?
“Penso che la posizione naturale da centrale di destra è di Djidji, che ha fatto una settimana positiva; Tameze si sta sacrificando, anche mentalmente ed è un ragazzo splendido e darà tutto per la squadra. Vedrò fino all'ultimo come sta Djidji; anche Lovato va bene ma preferisco un terzo propositivo”.

 

Torino-Salernitana: probabili formazioni e dove vederla in tv

Torino contro Salernitana, ovvero una granata contro un'altra granata. Anche se gli obiettivi tra le due formazioni, e per rendersene conto basta dare un rapido sguardo alla classifica di Serie A, sono evidentemente diversi.

Il Torino di Ivan Juric è in un gran momento di forma, subisce poche reti e ha perso solo una volta nelle ultime cinque giornate di Serie A. La Salernitana è invece malinconicamente ultima in classifica, essendo reduce addirittura da sei sconfitte di fila tra campionato e Coppa Italia. In caso di nuovo ko, la panchina di Filippo Inzaghi potrebbe essere più a rischio che mai.

La gara d'andata tra Salernitana e Torino si è giocata il 18 settembre allo stadio Arechi di Salerno: in quell'occasione la squadra di Juric si è imposta per 3-0, aprendo il punteggio con Buongiorno e chiudendo i conti con una doppietta di Radonjic, appena passato in Liga al Maiorca.

TORINO-SALERNITANA: CANALE TV E DIRETTA STREAMING

  • Partita: Torino-Salernitana
  • Data: 4 febbraio 2023
  • Orario: 12.30
  • Canale TV: DAZN, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251
  • Streaming: DAZN, SkyGo, NOW

La telecronaca della partita

Telecronaca affidata a Andrea Calogero, commento tecnico di Stefan Schwoch.

PROBABILI FORMAZIONI TORINO-SALERNITANA

Torino Salernitana

Problemi per Juric, che non avrà a disposizione Buongiorno (squalificato e pure infortunato): pronto Sazonov in difesa. In mezzo al campo dovrebbero farcela sia Ilic che Ricci, praticamente ristabiliti: l'ex veronese è il favorito per far coppia con Linetty. A sinistra solito ballottaggio Lazaro-Vojvoda. Spera di farcela anche Djidji, ma in difesa dovrebbe toccare a Tameze. A disposizione anche il fresco ex Lovato.

Nella Salernitana ha recuperato Dia, che però partirà dalla panchina: Ikwuemesi avanti su Simy, con Candreva e Tchaouna a sostenerlo. Emergenza totale in difesa, dove mancheranno Fazio, Gyomber e Pirola: pronti i nuovi acquisti Pasalidis e Pellegrino, oltre a Boateng.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Sazonov, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Linetty, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria. All. Juric

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Pasalidis, Pellegrini; Zanoli, Maggiore, Basic, Bradaric; Tchaouna, Candreva; Ikwuemesi. All. Inzaghi

Torino-Salernitana: arbitra Daniele Chiffi; Marini al Var

Sarà Daniele Chiffi, della sezione AIA di Padova, il direttore di gara di Torino vs Salernitana, in programma domenica alle ore 12.30.
Assistenti saranno i signori Bresmes e Scarpa, quarto ufficiale il sig. Dionisi. V.A.R. sarà il sig. Marini, A.V.A.R. il sig. Valeri.