E così la telenovela Bremer è finita. Il brasiliano, snobbato dall’Inter, si è accasato alla Juve facendo contento il Patron Cairo che con i soldi introitati dalla sua cessione potrà, si spera, allestire una squadra degna di chiamarsi “Toro”. Tuttavia è lecito nutrire dei dubbi, considerato quanto fatto negli anni scorsi dal Presidente Cairo. I veri tifosi granata, tra cui mi iscrivo con gioia e vivo senso d’appartenenza, sono stanchi e delusi di questa gestione, di campionati anonimi che si susseguono da tempo. L’ambito e auspicato salto di qualità non si materializza e credo che non si concretizzerà neanche nella prossima stagione, perché i nomi dei possibili inserimenti non possiedono le caratteristiche che servirebbero per fare veramente del Toro una squadra forte, a meno che si verifichi un’inaspettata inversione di tendenza dei piani societari. Intanto Bremer se n’è andato, di Belotti non si sa nulla, Brekalo a fine campionato scorso ha esplicitato la sua volontà di andarsene dal Toro, Praet sinora non è stato riscattato ed è tornato al Leicester. Per contro Verdi è tornato alla base, Zaza si allena da solo, Edera è ricomparso dopo un lungo infortunio, ma sono calciatori che non servono al Toro e che non hanno mercato. Che tristezza sarà vedere Bremer, che in qualche occasione ha anche indossato la fascia di Capitano del Toro, giocare con i colori bianconeri; del resto un bravo calciatore mira a scenari più appaganti piuttosto che disputare campionati in una squadra che non nutre ambizioni interessanti. Noi veri tifosi granata siamo delusi e stanchi di questa situazione, che si protrae ormai da tempo; il Toro merita ben altra considerazione.

Franco Venchi