Castellini sul Torino: "Stasera partita più insidiosa. Ecco chi vorrei in attacco"
L'ex portiere del Toro ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport
L'ex portiere del Torino, Luciano Castellini, che ha militato in casacca granata tra il 1970 ed il 1978 vincendo anche uno scudetto, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Sulla partita contro l'Empoli
Delle prossime tre partite a mio avviso la più insidiosa è quella di stasera, al Castellani contro l'Empoli. Però se non si ridestano quei due là davanti è dura... Strano perché in avvio di stagione Sanabria e Ché Adams sono andati bene.
Sui problemi della squadra
Da fuori è difficile spiegare i motivi dello stop, ma siccome c’è un allenatore impegnatissimo a trovare i correttivi voglio fidarmi di Vanoli: a volte nel calcio basta una vittoria sporca per far scattare certi meccanismi. E ci troviamo nella fase in cui il gioco si può trascurare: contano solo i punti.
Rinforzo in attacco?
Vorrei un centravanti italiano. Uno Zapata nostrano, per la precisione: gli lanci la palla e poi si arrangia lui a portarla in zona pericolo.
Il leader del Toro
Ricci va in campo con lo spirito giusto, lo spirito Toro che sta mancando a troppi suoi compagni. Ricci ha le qualità del leader, lo sto seguendo.
Su Vanja Milinkovic-Savic
Lo trovo migliorato, rispetto alla scorsa stagione mi sembra più sicuro. Ma con il fisico che ha lo vorrei più padrone dell’area: deve uscire di più.