Le pagelle di Torino-Palermo
Milinkovic Savic: continua l’altalena tra lui e Berisha per il ruolo di titolare anche se, a mio modesto parere, nessuno dei due garantisce la qualità che serve per competere a livelli più alti. In ogni caso, questa sera, se la cava bene sugli unici due tiri che riceve. (6,5)
Djidji: serata tranquilla senza particolari squilli; vista anche l’esclusione di Izzo dal progetto tecnico sembra indispensabile l’acquisto di un titolare in quel ruolo. (6)
Buongiorno: al rientro dall’infortunio muscolare annulla Brunori, il giocatore più temibile dei rosanero. Inutile aggiungere che manca il sostituto di Bremer. (6)
Rodriguez: anche ieri sera lo svizzero dimostra di essere un pilastro di questa squadra, molto utile ad infondere sicurezza ai suoi compagni di reparto. (6,5)
Singo: inizia la stagione e torniamo a ribadire gli stesi concetti: grande forza fisica ma ancora troppe lacune tecniche, specificamente nei cross e nel tiro, suo l’assist per il gol finale di Pellegri. (6)
Ricci: partita senza particolari squilli, in ogni caso non perde mai un pallone e detta bene i tempi; deve migliorare la fase di inserimento all’attacco. (6)
Lukic: altra grande prestazione del neo capitano, sblocca il risultato e regala due cioccolatini al suo connazionale Radonjic che portano a due reti, una delle quali annullata per fuorigioco millimetrico di Sanabria. (7,5)
Aina: tanto ormai di lui sappiamo tutto e abbiamo già detto e scritto tutto, riuscisse a mantenere la concentrazione alta per tutta la partita sarebbe un ottimo giocatore, purtroppo non è così. (6)
Seck: qualche buona iniziativa ma troppe indecisioni nel momento decisivo. Perché la squadra possa ambire a traguardi più ambiziosi lui, secondo me, non può restare neppure come alternativa al titolare. (6)
Radonjiic: è sicuramente la bella sorpresa della serata, ottima tecnica, salta con facilità l’uomo e si propone con efficacia in zona gol, ieri avrebbe segnato una doppietta se un fuorigioco millimetrico di Sanabria non gli avesse negato il suo primo gol. Prima di esaltarci aspettiamo, però, avversari più impegnativi. (7,5)
Sanabria: è l’unico giocatore che ieri sera non ha raggiunto la sufficienza, non ne becca mai una di testa così da non permettere alla squadra di risalire, poco efficace nel legare il gioco, completamente assente in zona gol. (5)
Subentrati:
Linetty per Seck (32’ s.t.): partecipa all’azione del 3-0 (s.v.)
Pellegri per Sanabria (32’ s.t.): ha poco tempo per mettersi in mostra ma si trova pronto per il tap in del 3-0. Speriamo gli infortuni gli diano tregua. (6,5)
Bayeye per Djidji (37’ s.t.): s.v.
Lazaro per Singo (37’ s.t.): esordio in maglia granata, lo si nota per un bel cross. (s.v.)
Segre per Lukic (37’ s.t.): s.v.
Juric: continua il suo silenzio, dovesse parlare penso verrebbero giù tutti i santi del paradiso. La squadra è stata demolita: manca il sostituto di Bremer, manca il sostituto di Belotti, i due rimasti erano le sue riserve, ma malgrado ciò il sig. Cairo parla solo del sostituto del difensore. A centrocampo, in questo momento, siamo passati da alternative quali Mandragora e Pobega a Segre e il ragazzino turco, eppure il sig. Cairo, prima dell’arrivo del turco, parlava della necessità di un solo centrocampista, quindi nella sua mente siamo a posto così. Sulla trequarti siamo passati da Praet, Seck, Brekalo e Piaja a Seck e Radonjic e qui, forse, il sig. Cairo, bontà sua, ha parlato di uno forse due trequartisti. Attaccante manco a parlarne e, orrore, manco a parlare del portiere. A tutto ciò aggiungiamo l’incapacità del duo Cairo Vagnati a cedere giocatori che da due anni sono fuori dal progetto tecnico.
E qualcuno si stupisce se Juric preferisce non parlare? Meglio un’intervista piena di bestemmie e insulti che andrebbe ancora di più a compromettere un ambiente interno già deteriorato?
Eppure, malgrado la società faccia di tutto per stufarlo, la squadra risponde bene e produce un buon calcio; purtroppo quando gli impegni si faranno più gravosi ben difficilmente si riuscirà anche solo ad eguagliare il risultato dello scorso anno. Tanto il futuro prossimo è già delineato e dichiarato, si interverrà solo a fine mercato alla ricerca dei saldi di fine stagione, quando la squadra avrà già affrontato tre partite di campionato. Che tristezza povero Toro!!!
Ah già dovevo dare il voto all’allenatore. (7 per la partita 10 quale ringraziamento per non aver ancora abbandonato una nave che il proprietario sembra voler portare a far la fine del Titanic).
Sandro Mellano