Torino e gli arbitri: la diatriba continua dopo l'errore di Frosinone
Il Torino torna a casa con un punto dalla trasferta difficile in casa del Frosinone, ma ha ancora da recriminare per diversi episodi arbitrali
Il Torino torna a casa con un punto dalla trasferta difficile in casa del Frosinone, ma ha ancora da recriminare per diversi episodi arbitrali.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, infatti, i granata sarebbero stati danneggiati anche nell’ultima gara: «Oyono andava espulso dopo 12 minuti e nel finale lo stesso giocatore ha steso Bellanova in area».
Oggettivo rimane il rimpianto per un’altra direzione arbitrale che ha penalizzato il Torino: regolamento alla mano, avrebbe dovuto giocare in superiorità numerica dal 12’ del primo tempo. Minuto nel quale il già ammonito Oyono rifila un calcione sul ginocchio di Bellanova, al quale servono un paio di minuti buoni per rialzarsi. Non solo: nel finale lo stesso Oyono commette un fallo in area ai danni ancora di Bellanova, ignorato da arbitro e Var.
Lo 0-0 di Frosinone consegna la settima partita sulle 15 disputate senza prendere gol, e questo in uno stadio nel quale i gialloblù hanno perso soltanto alla prima giornata contro il Napoli. Per il resto vincendo assai spesso: cinque partite su otto. E ancora dal Lazio rientra una squadra che ha avuto il giusto approccio, come conferma un dato intrinsecamente positivo. Il Torino è la squadra che ha subito meno gol nella prima mezz’ora di gioco: uno soltanto, da Thorstvedt contro il Sassuolo.
Frosinone-Torino: 0-0 - il tabellino della partita
Frosinone (4-3-3): Turati; Romagnoli, Okoli, Monterisi; Oyono, Brescianini, Gelli (72′ Lulic), Garritano (61′ Pirola); Soulé , Kaio Jorge (83′ Cheddira), Ibrahimovic (71′ Caso).
In panchina: Cerofolini, Frattali, Lusuardi; Bourabia, Harroui, Baez, Çuni, Kvernadze.
Allenatore: Di Francesco
Torino (3-5-2): Milinkovic Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez (83′ Zima); Bellanova, Ricci (64′ Djidji), Ilic, Vojvoda (72′ Lazaro sv); Vlasic (72′ Seck); Sanabria (72′ Karamoh), Zapata.
In panchina: Gemello, Popa; Gineitis; Sazonov, Soppy, Pellegri.
Allenatore: Juric
ARBITRO: Massimi di Termoli
Ammoniti: Oyono, Kaio Jorge, Rodriguez, Ilic, Garritano, Tameze. Angoli: 3-7. Recupero: 3′ pt, 5′ st.
Juric: "Buon punto. Rinnovo? Ora penso solo a lavorare, vedremo"
Termina 0-0 il match tra Frosinone e Torino. Nel lunch match della 15ª giornata di Serie A Di Francesco e Juric non riescono a sfondare e si spartiscono la posta in palio. L'allenatore del club granata, Ivan Juric, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport.
L'allenatore granata ha inizialmente commentato la partita: "Abbiamo creato tanto anche sui piazzati, ma non siamo risuciti a fare gol. Ma la squadra ha trovato la sua dimensione, continuità, lavorano bene, sono contento. Lo prendo come un buon punto".
Le parole di Ivan Juric al termine di Frosinone-Torino
L'allenatore granata ha inizialmente commentato la partita: "Sanabria vive con una tendinite che gli permette di allenarsi poco. Vlasic ha fatto settimane fantastiche, ma oggi è mancato un po'. Ma in generale abbiamo mancato tante situazioni in cui potevamo fare di più. Zapata ha fatto la sua partita. Karamoh e Seck hanno dato vivacità, ma non sono risuciti a colpire".
Poi, Juric ha aggiunto: "Radonjic lo scorso anno ha fatto il record di minuti giocati, gli abbiamo dato tutto quello che potevamo, amore, pazienza. Ultimamente non va bene. A me dispiace tanto, perchè so che non è un ragazzo cattivo. Ma ora ci sono ragazzi che vanno forte, concentrati. Lui di meno. È un peccato per noi, se lui fosse a posto per lunghi periodi come lo scorso anno potrebbe darci una grande mano. Ma io aspetto, non mi precludo niente. Spero lui capisca. Ma siamo andati un po' oltre in certe situazioni per farlo rendere. Deve capire che deve cambiare atteggiamento e noi lo accoglieremo a braccia aperte".
Juric ha concluso: "Oggi volevamo provare a vincere, abbiamo dato tutto ma non siamo riusciti. Ora abbiamo due gare in casa e vogliamo dare il massimo. Negli ultimi mesi la squadre crea, produce e lavora bene. Tutto è possibile. Noi vogliamo fare il massimo, poi dipende da noi se ci riusciamo o no. Continuare con il Torino? Dopo tanti anni voglio solo pensare al lavoro, non ai contratti. Voglio fare bene in campo, creare valore anche per la società. Ora è importantissimo fare un altro passo in avanti. Poi nella vita non si sa mai, i rapporti sono buoni. Vediamo cosa succede da entrambe le parti". (gianlucadimarzio.com)