TORINO (3-4-1-2):

SIRIGU 6: Impegnato solo nel primo tempo: interviene sul colpo di testa di Mateju in apertura, è reattivo sul tiro di Donnarumma deviato, dice no a Bjarnason: non può nulla sul tocco di Torregrossa.

LYANCO 5,5: Primo tempo in affanno, secondo tempo molto più efficace e concreto: schierato al posto di Izzo, dimostra che se è concentrato e non deve comandare la difesa, ha i mezzi per fare bene.

N'KOULOU 6: Primo tempo di sofferenza: tagliato fuori da un rimpallo in occasione del gol di Torregrossa, fatica a dare compattezza alla linea difensiva, che sbanda più volte. Meglio nella ripresa, quando la squadra concede meno e non sbaglia più nulla.

BREMER 5,5: In difficoltà contro Torregrossa, meno brillante del solito. Fuori posizione in un paio di occasioni, si perde l'attaccante bresciano sul finire del primo tempo, che di testa sfiora lo 0-2.

DE SILVESTRI 6: Prova sufficiente per il terzino granata, in evidente difficoltà fisica. Nel primo tempo prova a proporsi in avanti, senza grossi risultati, nella ripresa si limita a tenere la posizione.

89' DJIDJI: s.v.

MEITE' 6,5: Sfortunatissimo nella deviazione che manda in gol Torregrossa, è il migliore del centrocampo granata, confermando il suo splendido periodo di forma post-lockdown. Rattoppa e rilancia, copre, ruba palloni, serve l'assist a Verdi per il pareggio e da una sua conclusione respinta, arriva il 3-1 di Zaza.

RINCON 6: Quanto è lontano dal rendimento della scorsa stagione ! El General lotta, ma la squadra appare sfilacciata, il suo pressing è poco efficace, in mezzo al campo si aprono voragini. Con il pallone tra i piedi denota tutti i suoi limiti; arriva alla sufficienza per il passaggio filtrante per Verdi, in occasione del 2-1 di Belotti.

ANSALDI 5,5: Primo tempo imbarazzante, non sembra neanche lui: non affonda mai, non salta mai l'uomo, in difesa commette errori e sbaglia anche appoggi semplici. Molto meglio nella ripresa, quando anche con poche energie, dà tutto e riesce finalmente a proporre cross interessanti in area.

75' AINA: s.v.

VERDI 7: Finalmente, il vero Verdi. I tifosi lo hanno aspettato per mesi, ma ora sembra in grado di prendersi quel ruolo da protagonista che tutti gli chiedevano. Nel primo tempo è lui che colpisce la traversa, che sfiora più volte il gol, che salta l'uomo e illumina il gioco. Nella ripresa pareggia subito, poi serve a Belotti il pallone del 2-1.

80' LUKIC: s.v.

ZAZA 6: Pasticcione e dannoso nel primo tempo, quando si divora un gol che è più facile da segnare, che da sbagliare. Ha però il merito di chiudere la partita col gol del 3-1, e almeno per una volta, i suoi errori non lasciano rimpianti.

BELOTTI 6,5: Realizza il gol del sorpasso, quinto gol consecutivo, e anche in una serata non brillantissima, lascia comunque il segno. Un gol gli viene anche tolto per (giusto) fuorigioco, sparisce dal campo dopo il gol di Torregrossa, ma quando c'è da concretizzare, non delude mai.

89' BERENGUER: s.v.

ALL. LONGO 6,5: A fine primo tempo, la sua panchina era “bollente”. Gara approcciata male, squadra confusa, lenta, incapace di fare filtro, letteralmente bloccata dalla paura e dalla disposizione del Brescia. Il tecnico però non cambia nessuno, ripresenta gli stessi undici, e trova delle risposte positive: certo, non si è ancora risolto nulla e ci sarà da soffrire parecchio, ma quantomeno dimostra di poter incidere in una gara e di essere seguito dalla squadra.

BRESCIA (4-4-2):

Joronen 5,5 – Sabelli 6 - Papetti 6 - Mateju 5 - Martella 5 - Spalek 6 (74' Skrabb s.v.) - Tonali 4,5 (61' Viviani 5,5) - Dessena 6 (74' Ndoj s.v.) - Bjarnason 5,5 (61' Zmrhal 5) - Donnarumma 5 - Torregrossa 6,5 (87' Ghezzi s.v.) - ALL. Lopez 6

ARBITRO, sig. DOVERI 5: I suoi errori (fortunatamente), non incidono sul risultato, ma è imbarazzante la sua direzione di gara. Imprecisioni, falli invertiti, ammonizioni distribuite a caso e falli chiarissimi non sanzionati: la solita prova “rivedibile” di un arbitro non adatto.