Torino-Lecce, rubrica Passione Granata: "Vista sull'Europa"
Rubrica di approfondimento della partita Torino Lecce a cura di Franco Venchi
25^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
VENERDI’ 16 FEBBRAIO 2024, ORE 19,00
TORINO - LECCE: 2 - 0
MARCATORI: BELLANOVA al 5’, ZAPATA al 36’ s.t.
TORINO (3-4-1-2): MILINKOVIC-SAVIC (Cap.); DJIDJI, LOVATO, MASINA; BELLANOVA, RICCI, ILIC (dal 43’ s.t. GINEITIS), LAZARO (dal 31’ s.t. VOJVODA); VLASIC (dal 17’ s.t. LINETTY); PELLEGRI (dal 17’ s.t. SANABRIA), ZAPATA (dal 43’ s.t. OKEREKE).
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: DJIDJI per gioco scorretto.
CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO
LECCE (4-3-3): FALCONE; GENDREY, PONGRACIC, BASCHIROTTO, DORGU (dal 34’ s.t. GALLO); RAMADANI, BLIN (Cap. – dal 16’ s.t. KABA), RAFIA (dal 16’ s.t. SANSONE); ALMQVIST, PICCOLI (dal 34’ s.t. KRSTOVIC), OUDIN (dal 29’ s.t. TOUBA).
ALL.: D’AVERSA
ESPULSI: PONGRACIC al 25’ s.t. per doppia ammonizione (gioco scorretto).
AMMONITI: BLIN e DORGU per gioco scorretto.
CAMBIO DI SISTEMA: dal 25’ s.t. 4-2-3
ARBITRO: AYROLDI di Molfetta. VAR: SOZZA di Seregno
Non credo che la vittoria del Toro contro il Lecce sia stata la sola ragione che ha spinto duemila tifosi, domenica 18 Febbraio 2024, al “Filadelfia” per assistere all’allenamento del Toro, piuttosto l’aspettativa di qualcosa d’importante che il popolo granata auspica da tempo.
Le prossime partite contro Lazio (recupero della 21^ giornata), Roma, Fiorentina e Napoli, diranno se il Toro ha veramente intrapreso una strada virtuosa, o se invece è rimasto preda delle sue prestazioni altalenanti, come nel recente passato. In effetti, se al posto dei due pareggi contro Salernitana e Sassuolo, ci fossero state altrettante vittorie, la posizione del Toro in classifica sarebbe stata ben più interessante, oltretutto con una partita da recuperare, quella appunto contro la Lazio, che si disputerà giovedì 22 Febbraio p.v..
Sembra, inoltre, che la maggior parte della tifoseria propenda decisamente per il rinnovo di Juric, cosa che fino a poco tempo fa non figurava tra le priorità della gente granata. Per contro, ora è il Presidente che sembra voglia prendere tempo sull’eventuale rinnovo del Tecnico. Il Toro dovrebbe avere maggiore consapevolezza delle sue potenzialità, e affrontare qualsiasi avversario con il giusto atteggiamento. La vittoria contro il Lecce è maturata nel secondo tempo; nella prima frazione di gioco, il Toro non è riuscito a tirare in porta, cosa che invece ha fatto benissimo Bellanova al minuto cinque della ripresa, siglando così la sua prima rete in granata.
L’ex Inter sta crescendo di partita in partita e, di questo passo, si candida per una convocazione in Nazionale. Zapata ha messo al sicuro il risultato con un colpo di testa da vero bomber, portando così a sette i gol realizzati sinora con il Toro. Vojvoda, entrato al 31’ della ripresa al posto di Lazaro, ha effettuato l’assist per il gol del colombiano. Chi ha deluso è Vlasic, che non riesce più a ripetere le ottime prestazioni del recente passato; contro il Lecce ha effettuato, nel primo tempo, un tiro che è uscito di poco, ma niente più.
Milinkovic- Savic si è fatto sfuggire dalle mani un facile pallone, ma per fortuna sua e del Toro il valido Masina è riuscito a salvare sulla linea di porta. Masina è stato un acquisto indovinato, e di questo va dato merito, in primis, a Vagnati, che ne ha caldeggiato l’arrivo in granata. Il Toro è atteso da un filotto di partite nient’affatto facili; c’è da sperare che l’infermeria si svuoti in fretta, a parte, purtroppo, il lungo degente Schuurs, veramente sfortunato.
Ha fatto effetto la dichiarazione di Belotti, in merito alla sensazione unica provata a Superga, soprattutto nel leggere i nomi degli Invincibili e degli altri caduti in quell’infausto 4 Maggio 1949. Sarebbe interessante sapere perché Belotti ha lasciato il Toro, se c’è stato un chi o un cosa che ha causato la sua decisione.
Franco Venchi
Le dichiarazioni di Juric nel post gara
Vittoria importante per il Torino contro il Lecce. Ai granata basta una rete di Bellanova per ottenere i tre punti. Aggancio momentaneo al Napoli al nono posto in classifica che alimenta i sogni europei della squadra di Ivan Juric. Proprio l'allenatore croato è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita.
Torino, le parole di Ivan Juric
L'allenatore del Torino ha iniziato commentando la prestazione dei suoi: "È stata una partita difficile. Il primo tempo non mi è piaciuto. Non riuscivamo a costruire bene ma abbiamo sistemato qualche posizione e siamo diventati pericolosi. Abbiamo vinto meritatamente". Una delle forze di questo momento dei granata è lo spogliatoio: "Ho un gruppo di ragazzi fantastico, è bellissimo lavorare con loro. Dopo un inizio non bello siamo diventati forti. Si fanno allenamenti con partecipazione totale, stiamo bene l'uno con l'altro".
Ivan Juric si è poi concentrato su alcuni singoli, primo fra tutti Bellanova, autore di un gol e una grande prestazione: "Sta bene, ce la mette tutta. Ha predisposizione al lavoro e non è permaloso. Ha ancora margini di miglioramento, oggi ha fatto di nuovo bene e un grande gol. Nazionale? Ci vuole voglia di migliorare, è un ragazzo a posto e crescerà". Chi non passa un bel momento è invece Pellegri: "Deve diventare fondamentale per noi. Si sta allenando bene e ha tanta voglia e fame, per questo era un po' nervoso alla sua uscita. Abbiamo bisogno di lui, sono convinto che ci darà una grande mano".
Una chiosa finale invece sul suo futuro: "Io non voglio lasciare. Questa società deve stare su, non ci dobbiamo accontentare. Il mio obiettivo è far capire che dobbiamo lavorare di più e spingere per l'obiettivo che la piazza si merita. Voglio rimanere per tanti anni ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi". (gianlucadimarzio.com)