Rubrica Passione Granata: "Toro senza qualità"
Rubrica di approfondimento della partita Genoa Torino a cura di Franco Venchi.
15^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025
SABATO 07 DICEMBRE 2024, H. 15,00
GENOA - TORINO: 0 - 0
GENOA (4-2-3-1): LEALI; SABELLI, BANI, MATTURRO, MARTIN; BADELJ (Cap. - dal 22’ s.t. VITINHA), FRENDRUP; ZANOLI, THORSBY (dal 43’ s.t. MASINI), MIRETTI; PINAMONTI (dal 33’ s.t. BALOTELLI).
ALL.: VIEIRA
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: THORSBY per proteste, MASINI per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; WALUKIEWICZ, COCO, MASINA; PEDERSEN (dal 36’ s.t. LAZARO),RICCI, LINETTY (Cap. - dal 43’ s.t. TAMEZE), GINEITIS, VOJVODA (dal 24’ s.t. SOSA); ADAMS (dal 24’ s.t. KARAMOH), SANABRIA (dal 36’ s.t. NJIE).
ALL.: VANOLI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: TAMESE per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: MARINELLI di Tivoli. VAR: PATERNA di Teramo.
Il timore era che, nella sua magnanimità, il Toro consentisse al Genoa di vincere la sua prima partita stagionale tra le mura domestiche, invece, i granata sono riusciti a raggranellare un punto, che muove leggermente la classifica, ma non toglie affatto i dubbi sulla squadra, apparsa ancora una volta senza gioco, senza attacco, senza slancio, con tanta approssimazione, dove è apparsa evidente la poca qualità della compagine. L’avversario era modesto, e quindi è scaturita una partita brutta, tra due squadre che devono attualmente badare di più alla zona bassa della classifica, che non ai play off. Con questa squadra, il Toro non riuscirà ad ambire a traguardi importanti, perché sarà molto difficile sostituire un giocatore del calibro di Zapata, con uno di analogo valore, ma il mercato invernale dovrebbe servire alla società per acquistare un elemento o più elementi, per tentare d’invertire questo trend disastroso, e risalire in classifica. I numeri sono impietosi: il Toro è uscito sconfitto in sette delle ultime dieci partite disputate, gli attaccanti non segnano, ed è evidente che quello attuale è un trend da retrocessione. E’ fuor di dubbio che l’assenza di Zapata, purtroppo sino a fine stagione, rappresenta un handicap notevole, non solo per le doti realizzative e di presenza in campo del giocatore, ma anche per la sua indiscussa leadership. Sanabria non incide, Adams, dopo un ottimo inizio di campionato, si è perso; contro il Genoa ha effettuato un interessante cross per Vojvoda, ma quest’ultimo, da buona posizione, ha mandato la palla sul palo. Verso la fine dell’incontro i granata sono andati in gol con Karamoh, ma la rete è stata annullata per un precedente mani di Coco. Vanoli alla vigilia aveva affermato che non avrebbe firmato per un pari, invece pari è stato, che ha consentito ai granata di muovere la classifica. L’inizio del campionato aveva illuso un po’ tutti, poi il grave infortunio di Zapata ha fatto emergere i tanti limiti di questa squadra, che attualmente ha nel solo Ricci un elemento di qualità. Il giovane Gineitis non offre spunti di nota, gli esterni non si stanno dimostrando all’altezza. Milinkovic-Savic, a Genova praticamente inoperoso, in più di un’occasione ha dimostrato un notevole miglioramento. Il merito del Patron è quello d’aver dato una stabilità finanziaria al Club, ma è mancata la passione, la voglia di farlo crescere per ambire a traguardi importanti, che ne rispecchiassero la sua storia. Il Toro Primavera, che prima dell’ultima partita disputata contro l’Inter aveva vinto sette degli ultimi nove incontri, evidenziando quindi un trend opposto a quello della prima squadra, è stato sconfitto dai nerazzurri, interrompendo quel cammino virtuoso. Venerdì prossimo i granata giocheranno in casa dell’Empoli un’altra partita difficile e importante per la loro classifica e per il loro morale. Nel rincorrersi di voci sul passaggio di proprietà, sul possibile arrivo di nuovi giocatori, ma ahimè sembra di caratura non elevata dato che non trovano spazio nelle rispettive squadre, una vittoria sul campo dell’Empoli sarebbe una valida panacea per superare questo difficile momento.