Udinese Torino
Udinese Torino

Bella rimonta del Toro

18^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025

DOMENICA 29 DICEMBRE 2024, H. 12,30

UDINESE  -  TORINO:  2  -  2

MARCATORI: TOURE’ (U) al 41’ p.t.; LUCCA (U) al 4’, ADAMS (T) all’8’, RICCI (T) al 19’ s.t.

UDINESE (3-5-2): SAVA; KABASELE, BIJOL, TOURE’ (dal 27’ s.t. ABANKWAH); EHIZIBUE, LOVRIC (dal 27’ s.t. ATTA), KARLSTROM, EKKELENKAMP, ZEMURA (dal 27’ s.t. KAMARA); THAUVIN (Cap. - dal 35’ s.t. SANCHEZ), LUCCA. ALL.: RUNJAIC.

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: ABANKWAH per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

 

TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; VOJVODA, MARIPAN, COCO; PEDERSEN (dal 1’ s.t. LAZARO), VLASIC (dal 37’ s.t. LINETTY), RICCI (Cap.), GINEITIS (dal 1’ s.t. ILIC), SOSA (dal 37’ s.t. DEMBELE’), ADAMS, KARAMOH (dal 45’ s.t. SANABRIA). ALL.: VANOLI.

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO.

CAMBI DI SISTEMA: dal 1’ s.t. 4-2-3-1, dal 37’ s.t. 3-5-2

 

ARBITRO: FOURNEAU di Roma.  -  VAR: ABISSO di Palermo.

A Udine si è disputata la penultima giornata del girone d’andata e l’ultima dell’anno solare 2024, e il Toro era chiamato ad una prova di coraggio e di volontà, per ripartire dopo la brutta sconfitta interna ad opera del Bologna, e per scacciare brutti pensieri. La partita si era messa male per i granata che ad inizio del secondo tempo, stavano perdendo per due reti a zero. Avendo presente la poca prolificità dell’attacco (solo tre reti realizzate nelle ultime nove partite), sembrava impossibile che il Toro riuscisse a segnare due reti nei restanti quaranta minuti più recupero, per agguantare almeno il pareggio, invece prima Adams, poi Ricci su assist dello stesso scozzese, nell’arco di dieci minuti, sono stati in grado di ribaltare il pronostico. Del buon risultato raggiunto va anche dato merito a Mister Vanoli che ha azzeccato i cambi lasciando a fine primo tempo negli spogliatoi i deludenti Pedersen e Gineitis, con quest’ultimo che non riesce ad uscire dall’anonimato, dopo aver offerto in passato buone prestazioni che facevano ben sperare sul suo rendimento futuro. Alla fine, il raggiungimento del pareggio dopo essere stati sotto di due reti, è un risultato apprezzabile, ma in ottica generale, il Toro non ha ancora convinto del tutto. E questo perché ha giocato un primo tempo molto al di sotto delle attese, e perché ha subito le due reti in modo ingenuo, rimarcando gli errori del passato, recente e non. Infatti l’Udinese ha realizzato le due reti su palle da fermo, e il secondo gol di Lucca, in particolare, ha evidenziato una grossa pecca della difesa granata perché il giocatore friulano, ex granata, è stato lasciato completamente libero di colpire la palla di testa. Viene quindi spontaneo chiedersi perché in determinati frangenti non si ricorra alla marcatura ad uomo. Il miglior granata della partita è stato senz’altro Adams, che ha realizzato il primo gol con caparbietà (il suo primo tiro è stato ribattuto, ma lo scozzese ha avuto la tempestività di ribadire in rete il pallone), e ha fornito l’assist a Ricci che, posizionato nell’area friulana, ha trafitto Sava con un tiro rasoterra angolato. L’Udinese veniva da tre sconfitte interne consecutive, interrotte dal pareggio contro il Toro, quindi si può ritenere che entrambe le squadre siano soddisfatte del punto guadagnato. Tuttavia sono i granata quelli che hanno perso di più perché una vittoria ad Udine avrebbe potuto rappresentare un buon  viatico per affrontare le prossime sfide, in attesa del mercato invernale, mai come ora fondamentale per le sorti della squadra, dopo l’assenza forzata del forte Zapata. E chissà quando sarà possibile rivedere in campo il lunghissimo degente Schuurs, il cui infortunio, pur se molto grave, avrebbe dovuto risolversi entro un arco temporale più breve, come è avvenuto per altri giocatori, vittime dello stesso incidente dell’olandese. E’ doveroso ricordare la figura del grande giornalista e tifosissimo granata, Gian Paolo Ormezzano, scomparso di recente all’età di 89 anni. Uomo di profonda cultura e coinvolgente simpatia, faceva dell’ironia uno dei suoi caratteri distintivi. Ora si può dire anche: “Toro lassù qualcun altro ti ama”.   

Franco Venchi