Il Toro di Giampaolo attacca a occhi chiusi, ma l’ultima e unica distrazione poteva essere fatale.

Un tiro in porta ha fatto il Genoa, al 94 esimo, e Scamacca ha fatto gol. Difesa schierata, male, disattenzione stavolta di Rodriguez, l’attaccante tutto solo che spara sul palo di Sirigu, forte e da vicino, chiuso basta polemiche. Ma se la partita durava ancora un paio di minuti chissà. Non si può fare davvero. Difesa schierata, calcio da fermo. Le vittorie aiuteranno a scrostare i cervelli, scorie della passata stagione, ha ragione il Mister. Per il resto solo Toro, che soffre solo dopo aver segnato il primo gol. Ma poi prende in mano l’incontro e gioca. In gran spolvero Lukic, al secondo gol consecutivo, e a cui Giampaolo può aver regalato una carriera diversa, di valore diverso. Ancora troppa fatica fa Verdi, anche se qualche spunto aiuta la squadra, segnali da Gojak che da interno di centrocampo rende bene, e appena capisce dov’è finito può essere utile. Si batte Rincon, bravo Linetty, al solito monumentale Belotti, ginocchio o non ginocchio, si potesse togliergli un briciolo di ardore e distribuirlo agli altri... Singo ha commesso qualche ingenuità ma è un combattente nato. Bremer e Lyanco stavolta mi son piaciuti, Scamacca era un avversario in gran forma e Pandev non è mai semplice da controllare. Come troppe volte succede dalla panchina sono entrati un po' distratti e senza particolare grinta Vojvoda e Rodriguez. Su questo Giampaolo deve lavorare. La vittoria, speriamo non unica, migliorerà le giocate ma soprattutto il livello di personalità dei più giovani. La coppia centrale difensiva è tra le più giovani della serie A. E visto che dopo Izzo, anche N’Koulou si è detto fuori, rinunciando a rinnovare, su di loro dobbiamo fare affidamento. Perché la grana N’Koulou non sia stata risolta in estate fa parte dei misteri di questa proprietà. Quando parlo di personalità o forse tranquillità, che deve crescere, parlo anche di Bonazzoli che ad esempio, tutto solo davanti a Perin, tira subito, invece di fare due passi verso la porta. Il Genoa ci ha provato, ma Maran dimostra, come sempre, di avere idee chiare quando si difende un po' meno quando attacca. La nostra strada quest’anno è un’altra, ma quel finale con la testa tra le nuvole deve essere eliminato. Tanta ancora la strada da fare. Importante la partita di domenica col Crotone, scontro diretto da non sbagliare.