Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Torino. I granata arrivano dal pareggio contro il Monza e proveranno a ritrovare i tre punti per rimanere attaccato al gruppone che lotta per l'ottava posizione. 

Le parole di Juric in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Torino

"Anche noi abbiamo bisogno di punti, non mi disturba questo. Ma per me Verona è un posto magnifico, mi ha salvato e rimane nel mio cuore. Il Verona per me era speciale, gestivo tutto con D'Amico e decidevamo tutto noi, potevi creare ciò che volevi. Qui ci stiamo avvicinando e capendo, siamo uniti e mi entusiasmano anche le cose della Primavera perché mi sento partecipe", così Ivan Juric in conferenza stampa. 

L'allenatore del Torino ha poi continuato sull'obiettivo ottavo posto: "Ci siamo rimasti male dopo il Monza, c'era sensazione di superiorità e torti arbitrali. Quei due punti sono pesanti. Ci piacerebbe finire davanti a quelle squadre: il nostro obiettivo è quello, è difficile perché abbiamo gare impegnative ma l'obiettivo è arrivare primi in classifica in questo mini-torneo. E' un obiettivo forte". Su Sanabria: "E' un attaccante un po' particolare, un finto nove che lo lasciamo esprimersi come vuole. Si sente bene e vuole mantenere questa fame, oltre ad essere determinante. Negli ultimi tre o quattro mesi ha fatto belle cose".

Su Djuric: "Loro sono ultra aggressivi, Bocchetti sta facendo un lavoro eccezionale. Nella mia griglia di partenza li davo più forti di noi, volevamo cambiare modo di giocare e sono tornati a quello vecchio. All'andata Djuric è stato tosto, ti porta tanti avversari vicino all'area ed è difficile da difendere: è una caratteristica che dà fastidio, ma noi non cambieremo. Sarà una gara a uomo e con ritmi alti, il Verona cercherà molto Djuric".

Sugli infortunati: "Sono tutti disponibili. Schuurs ha fatto gli ultimi due allenamenti senza problemi, Aina e Vieira stanno bene. Miranchuk però si è rotto il mignolo del piede, ha tanto dolore e non ci sarà. Per Radonjic ci vuole ancora un po' di tempo". Su Miranchuk: "Ha tanto dolore, quando gli diminuisce gioca. Mi auguravo tornasse già in questa, non è che peggiori se giochi con i farmaci. Spero di averlo per la prossima". L'allenatore croato ha poi fatto un bilancio della stagione sin qui: "Abbiamo fatto un lavoro eccezionale economico della società con buoni risultati. Vorrei sempre qualcosa in più, nella testa del presidente stiamo seguendo la marcia sua, che si era immaginato. Tutti vogliamo di più, ma non è facile: le altre squadre sono ad un livello molto alto. Abbiamo fatto tante cose buone, vogliamo finire in modo ottimale per chiudere un biennio nel modo giusto".

(fonte gianlucadimarzio.com)