OBIETTIVI – «Questa e quelle che verranno e quelle che abbiamo già fatto, vogliamo sempre vincerle. Non credo a scorciatoie, dobbiamo dare il massimo. Abbiamo lavorato bene, abbiamo messo molto lavoro dentro con entusiasmo e con voglia. Abbiamo avuto qualche problemino con qualche nazionale ma il nostro mantra deve essere “dare il massimo”. Per ottenere il massimo, devi produrre il massimo».

CAMBIAMENTI – «Indubbiamente la fase difensiva non ha avuto un grande cambiamento ma ciò che è cambiato è tutto il resto. E’ diversa la mentalità della squadra. Le partite non si vincono se si fa solo una fase ma quando si raggiunge un equilibrio ottimale. Noi ci siamo soffermati molto sulla fase offensiva, sul coraggio da mettere in campo contro chiunque. Questa squadra ha ottenuto un po’ meno rispetto a quelle che sono state le prestazioni. Adesso è fondamentale avere questo equilibrio sempre». 

SALVEZZA – «Non vi parlo né di percentuali né di altro. A noi non serve fare questo tipo di discorso, serve essere coscienti e consapevoli che da adesso in poi ogni partita assume un’importanza maggiore. A me interessa che i ragazzi sappiano che si può fare, dargli il dentro o fuori non credo che sia migliorativo. In questo momento per noi è importante essere consapevoli che riuscire a prendere l’intera posta in palio ci darebbe molte motivazioni in più».    

INDISPONIBILI – «Kastanos ha avuto sintomi influenza e quindi non è a disposizione. Per fortuna non è Covid. Mousset è indisponibile per infortunio».

GIOCO – «Nelle cinque partite che avete visto, non abbiamo mai utilizzato lo stesso modo di stare in campo. Anche con la Juventus siamo partiti in un certo modo e, poi, abbiamo cambiato. Noi giochiamo sempre per essere aggressivi e per produrre gioco».  (calcionews24.com)