Giovanni Sartori
Giovanni Sartori

Bologna e Atalanta…

Atalanta e Bologna, grandi imprese più facili da commentare che da copiare, perché anche se tutti hanno la "ricetta" giusta, quella è il dopo, quando tutti avremmo fatto come i Percassi e Gasperini, Saputo e Thiago Motta.
Un protagonista comune in realtà c'è, o almeno ha contribuito in passato a costruire la Dea e da un paio di stagioni il Bologna; sto parlando di Sartori e semmai mi sembra strano non sia più a Bergamo, anche se ....
Il dubbio mi sorge sapendo che i rapporti con Motta non siano esattamente "amorevoli" (uno dei motivi per cui il mister se ne va) e non faccio fatica a pensare che anche con Gasp .... fosse diverso vista la personalità del mister di Grugliasco.
In fin dei conti, Atalanta e Bologna sono l' esempio di come si possa fare bene anche senza spendere e fare debiti, poi vincere è un' altra cosa e lo sanno bene proprio a Bergamo dove l'Uefa è arrivata dopo una Coppa Italia negli anni sessanta.
Scelte giuste alla base di tutto? Certamente sì, come non può mancare la fortuna e quella competenza che a Bologna evidentemente non c'era visti i risultati della gestione Saputo prima delle ultime due stagioni.
Da qui si può e deve partire per replicare i medesimi risultati? Di sicuro e come detto, ognuno ha la propria ricetta, ma se quella giusta partisse da quei nomi che non hanno esaltato nella o nelle stagioni precedenti?
Sia a Bergamo che a Bologna sono arrivati e/o rimasti ragazzi sul cui conto in pochi avrebbero scommesso e già mi immagino le critiche di chi si sente il DS del Real Madrid .... senza muoversi dalla tastiera del computer!
Il calcio non è una scienza esatta e una squadra spesso funziona perché si forma la chimica giusta, al di là dei nomi; le figurine servono per l'album Panini mentre puoi prendere dieci al calciomercato perché hai speso cento milioni e finire con "zeru tituli" in bacheca.
Atalanta e Bologna, Bologna e Atalanta, possono essere da esempio, ma quanto sono davvero replicabili?

Maurizio Vigliani

L’Atalanta vince l’Europa League, battuto il Leverkusen

L'Atalanta vince l'Europa League
Atalanta Europa League

L'Atalanta fa la storia e vince la UEFA Europa League! Primo titolo europeo per la Dea, che travolge con un netto 3-0 il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, alla prima sconfitta in questa stagione dopo 51 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni.

A trascinare la squadra di Gian Piero Gasperini un sontuoso Ademola Lookman autore di una tripletta: due reti nel primo tempo, impreziosite dal capolavoro nella ripresa. (calciomercato.com)