Il doppio ex Sereni: "Che partita sarà domenica? Spero tanto spettacolo e poca tattica"

Il doppio ex Matteo Sereni ha parlato in esclusiva ai microfoni di LazioPress.it. L'ex portiere ha giocato per entrambe le compagini, dal 2003 al 2007 nella Lazio, per poi accasarsi dal 2007 al 2010 in quel di Torino. Queste le sue parole.

Sui ricordi degli anni alla Lazio e al Toro

4 anni quasi con la Lazio, molto positivi, l’ultimo anno purtroppo è stato il più travagliato, in quanto fuori rosa e poi in prestito 4 mesi a Treviso. 

A livello umano entrambe le piazze mi hanno dato affetto e stima, a Torino mi sono sentito più importante, ancora oggi mi portano sul palmo di una mano. Città diverse, usi diversi, ma entrambe mi hanno regalato emozioni che porterò sempre con me.

Sull'empatia nata tra portiere e allenatore

Anche a Torino ho avuto la fortuna di lavorare con persone che ricordo con stima e che mi hanno migliorato come giocatore, come i tanti mister che sono passati in quei 3 anni. 

Sull'allenatore personale dei portieri ricordo con affetto Rino Gandini, mi ha sopportato e supportato sin dai tempi del Piacenza nel lontano 1997. Gandini un’omone di altri tempi, che in allenamento ti toglieva anche l’ultimo respiro. 

Mi ricordo tempi ormai preistorici, che dopo mesi di duri allenamenti, dopo ogni partita, dopo ogni parata, avevo l’impressione che gli avversari mi calciassero mozzarelle in confronto ai suoi tiri.

L'intervista continua alla pagina successiva.