Il doppio ex Sereni: "Che partita sarà domenica? Spero tanto spettacolo e poca tattica"
L'ex portiere ha parlato in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it
Il rapporto con Mihajlovic e Jimmy Fontana
Come nella vita anche negli spogliatoi d’Italia esistono simpatie e antipatie, si socializza più con alcuni rispetto ad altri ma non si va mai oltre le righe.
A Roma, come fin dai tempi della Sampdoria ero fortemente legato a Sinisa. Amico di vecchia data, lo conosco da quando non conosceva nemmeno sua moglie Arianna. Quante risate, quanti aneddoti e quanto vuoto porto oggi nel mio cuore, pensare che l’unica cosa che mi rimane di lui è il ricordo…fa male.
A Torino invece, sin dal primo ritiro ho legato con Jimmy Fontana, ancora oggi ci sentiamo e siamo rimasti in ottimi rapporti. Nel calcio ci conosciamo tutti ma chi realmente rimane legato si può contare sul palmo di una mano.
Sulla Lazio di Baroni ed il Torino di Vanoli
Credo sia presto per parlare di due squadre ancora in rodaggio. Entrambe hanno cambiato tanto, allenatori per primi e tanti giocatori.
Bisogna dare tempo agli addetti ai lavori per vedere cosa diventeranno nell'arco del campionato. Sicuramente il Torino è partito più forte ma la Lazio ha una rosa costruita per traguardi più importanti.
Su che sfida sarà domenica
Mi auguro di vedere tanto spettacolo e poca tattica. Sono due squadre che possono offrire gran bel calcio. Stiamo vedendo sempre più partite con risultati a sorpresa.
Dove in partenza si ipotizza un risultato certo e che si trasformano in un vero e proprio stupore calcistico. Forse per la prima volta rispetto agli anni passati lo spettatore si godrà il calcio senza la sensazione che una squadra o più possano spaccare il campionato.