Mauro Berruto: "Con Cairo senza più obiettivi. Fa male vedere gli juventini cantare per lui"
L'ex ct della nazionale di pallavolo, e grande tifoso del toro, ha parlato con il quotidiano Tuttosport della situazione in casa Toro
Vanoli?
Mi piace molto. Credo che sia proprio bravo, mi piacerebbe vederlo in condizioni migliori per poter applicare meglio la sua filosofia di gioco. Quel modo molto divertente di far giocare la squadra mi aveva convinto.
Poi però... anche lì, vedi la strategia: se fai “all-in” su pochissimi giocatori, poi l’imponderabile può toglierti tutto in un attimo. Adesso mi piace lo spirito con cui va in campo Njie, con la volontà di mettersi in mostra.
Ecco, spero che i giocatori - in questa fase di transizione, sia di eventuale cambio di proprietà che di campionati - interpretino al meglio lo spirito e vogliano dimostrarsi giocatori “da Toro”. Anche se non sono sicuro che questa idea abbia ancora una concezione concreta».
Ultimo pensiero: è il primo derby senza Ormezzano.
E mi permetta di aggiungere: è anche il primo derby senza Agroppi. È un pensiero che mi dà tristezza. Da una parte il più alto cantore che il Toro abbia avuto e dall’altra uno degli uomini che ha meglio interpretato l’idea di essere un giocatore granata. Due perdite inestimabili proprio alla vigilia di un derby. C’è molto del Toro anche in questo».