Mauro Berruto: "Con Cairo senza più obiettivi. Fa male vedere gli juventini cantare per lui"
L'ex ct della nazionale di pallavolo, e grande tifoso del toro, ha parlato con il quotidiano Tuttosport della situazione in casa Toro
A proposito, cosa le piace di Vanoli e cosa salva di questa stagione?
Salvo il bellissimo inizio che ci fece sentire inebriati con il primo posto in solitaria. E anche il modo in cui quel Toro giocava, mi ricordo l’esordio a San Siro e altre prestazioni molto convincenti. Poi, in un modo tragicamente granata, gli dei del calcio ci hanno punito.
Un po’ come se ci avessero detto: siete in testa da soli dopo 27 anni: bene, Paolo Vanoli, 52 anni, allenatore del Torino ubriacatevi di gioia questa settimana, poi vi seghiamo il vostro centravanti che, oltretutto, non è solamente il centravanti, ma il giocatore chiave per la squadra.
Detto ciò, Adams mi piace: inserito in un contesto squadra diverso, renderebbe anche di più. E sono piacevolmente sorpreso dal salto di qualità di Vanja: l’ho spesso criticato, mentre adesso gli devo fare i complimenti perché è un punto di forza.
Anche qui c’è qualcosa di molto granata: abbiamo avuto i migliori difensori, penso a Bremer e Buongiorno, ma non avevamo il portiere e prendevamo gol stupidi. Adesso abbiamo il portiere, ma abbiamo venduto i difensori».