Adopo

Su Nicola

È un grande allenatore, molto stimolante, ti porta a migliorare sempre di più e a dare tutto sul campo, questo è molto importante per noi.

Sui tifosi del Torino

Sono tifosi veri che anche nei momenti più faticosi ti spingono a fare sempre di più, con forza ed entusiasmo. 

Mi hanno dato molto sostegno già dalla Primavera: è bello sapere di essere seguiti anche in una squadra giovanile perché questo ti da morale e forza per lavorare e migliorare sempre di più.

A Torino tra me e Alessandro Buongiorno si sprecavano con le battute tra “buongiorno” e “a dopo”.

Adopo
Bremer, Adopo, Meite, Ansaldi, Singo al Filadelfia

Sulla posizione preferita

Preferisco essere una mezz'ala, un po’ più alto per potermi sbilanciare in avanti, ma tornare anche a difendere. Sento che mi manca un po’ di furbizia per prendere i falli e per farli: spesso aiutano a spezzare il gioco e far rifiatare la squadra. 

Un pregio? Sono fisico, so attaccare e difendere e sono generoso, cerco sempre di aiutare la squadra. Quando segnerò il primo gol in Serie A Enilive, esulterò facendo un balletto.