Quanto ha investito Cairo nel Torino dall’acquisto del club a oggi? Il portafoglio dice...
Il patron granata si è riaperto nel 2022 per il club: nuovi versamenti arrivati anche nel corso del 2023
Quanto ha speso Cairo per il Torino? Quanto ha investito nel club dall’acquisto del club a oggi? E' la domanda che si sono posti i colleghi di Calcio & Finanza dopo la cessione di all'Atalanta.
Il noto quotidiano spiega che:
Il portafoglio di Urbano Cairo per il Torino è tornato a riaprirsi negli ultimi due anni. Sia nel 2022 che nel 2023 infatti sono arrivati nuovi versamenti dalla holding del numero uno anche di RCS, dopo aver riaperto ai debiti finanziari verso le banche negli anni precedenti. Il bilancio relativo alla stagione 2022/23 si è chiuso con un rosso di 9,6 milioni di euro e ricavi che hanno superato di poco i 100 milioni.
La pandemia
Per diverse stagioni, il Torino non ha avuto necessità di liquidità da terzi a livello di cassa. Tuttavia, tra il 2020 e il 2021, complice anche la pandemia legata al Covid, il club granata ha sottoscritto due diversi contratti di finanziamento per un totale di 30 milioni di euro, di cui uno con MPS Capital Service (per 15 milioni) e uno con Ubi Banca, Banco BPM, ICS e MPS Capital Service (per ulteriori 15 milioni).
A livello di cassa, ulteriori versamenti sono diventati necessari anche nel 2022: così, nel marzo dello scorso anno il Torino ha sottoscritto un ulteriore finanziamento da 20 milioni con Banco BPM e ICS, ma soprattutto sono arrivati 6,5 milioni come finanziamento dalla controllante UT Communications Spa, la holding del patron Urbano Cairo.
Una situazione ripetutasi anche nel corso del 2023. «In data 27 settembre 2023 è stato erogato dalla controllante UT Communications Spa un finanziamento di 10 milioni di euro», si legge nel bilancio del club granata, con scadenza al 30 giugno 2025 e interesse fisso pari al 3,8% su base annua, che ha portato a interessi passivi per 98mila euro nel 2023.