Ciccio Graziani: "Torino? Mercato incompleto. La cessione di Bellanova non mi convince"

Otto anni al Torino con cui ha vinto uno scudetto e 122 gol realizzati che lo collocano al settimo posto dei bomber all time della storia del club.

Ciccio Graziani, negli anni settanta e ottanta è stato un attaccante dei granata, ma anche di Fiorentina, Roma e Udinese.

Nel capoluogo sabaudo ha vinto lo storico scudetto del 75/76 e nella stagione successiva è stato il capocannoniere della serie A. Con 122 gol totali si trova al 7° posto della classifica dei marcatori del club torinese, dietro a Valentino Mazzola (123). 

In maglia giallorossa ha conquistato due Coppe Italia (83/84 e 85/86). Nella classifica all time dei marcatori del massimo campionato italiano è 42° con 130 reti in 353 presenze.

In Nazionale ha totalizzato 64 presenze, andando a segno 23 volte e diventando campione del mondo nel 1982. 

In un'intervista rilasciata alla “Stampa” ha detto la sua sul Torino e sulla incredibile cessione di Bellanova all'Atalanta.

Quale messaggio arriva dall'ultima operazione del presidente Cairo?

Un fulmine a ciel sereno. Bellanova era ormai diventato un punto di riferimento unico. Una grave perdita, poi se lo sostituiscono con uno ancora più forte, tanto meglio.

Al suo posto oggi arriva Pedersen dal Feyenoord, ma l'anno scorso era in prestito al Sassuolo con cui è retrocesso...

E' evidente che il Torino su quella fascia sarà più debole, speriamo che il norvegese ci smentisca. E ci strabili.