Roma su Bellanova: per convincere il Torino proposto un calciatore giallorosso
Il club allenato da De Rossi punta tutto sull’’esterno granata: la situazione
Chi è Zalewski
Nato a Tivoli nel gennaio 2002 da genitori polacchi (di Lomza, una piccola città a 150 chilometri da Varsavia), Zalewski è uno dei talenti scovati dall’immenso Bruno Conti: tramite l’occhio di Stefano Palmieri, inviato da Conti nel lontano 2011 un torneo a Borgata Finocchio, zona Borghesiana, lo nota subito.
Lo sottopone poi all’attenzione di Conti: provino superato, e maglia giallorossa che di fatto diventa la sua seconda pelle. Con la Roma, Zalewski si evolve non solo sotto il profilo atletico, ma anche quello tattico, tanto che Alberto De Rossi (papà di Daniele), tecnico della Primavera, da esterno lo dirotta sulla trequarti.
La crescita è esponenziale. La Polonia, in primis nella persona di Zibi Boniek, lo attenziona e lo apprezza, come dimostra la convocazione per il Mondiale Under 20.
La consacrazione vera e propria di Zalewski arriva sotto l’ala protettiva di Josè Mourinho: 16 presenze in A nel 2021/2022, e la vittoria della Conference League (n cui gioca titolare in finale contro il Feyenord) 33 nella scorsa stagione con anche due reti all’attivo, e 4 in quella attuale.
Presenze nel campionato italiano che sommate a quelle in Coppa Italia e nelle coppe europee, portano la contabilità dell’esterno a 79 apparizioni complessive. Numeri importanti per un calciatore di sicuro valore.