Troppo poco Toro, il Bologna vince facile
Sconfitta amara per gli undici di Vanoli che fa dimenticare la buona prestazione vista contro l'Empoli
All'Olimpico Grande Torino va in scena una gara importante. Per i granata, per dare continuità dopo la vittoria contro l'Empoli, mentre per il Bologna, per continuare a sognare l'Europa dopo la meravigliosa stagione dello scorso anno.
Vanoli schiera i suoi con il suo tipico 3-5-2, con il trio difensivo formato da Masina, Walukiewicz e Maripan; i due quinti Pedersen e Sosa; un centrocampo formato da Ricci, Gineitis e Linetty. Coppia d'attacco invece, composta da Sanabria e Karamoh. In panchina sia Vlasic che Adams.
La cronaca del primo tempo
Toro che parte con un pressing alto, riuscendo nelle prime fasi a trovare il primo calcio d’angolo. Al quinto minuto una pericolosa incursione in area da parte del Bologna porta ad una scivolata di Sosa su Holm, con l’esterno del Toro che colpisce il giocatore del Bologna. Check del Var e rigore assegnato ai felsinei.
Si presenta Castro sul dischetto. Rincorsa dell’attaccante bolognese, ma Milinkovic-Savic salva il risultato e compie una grande parata. Si resta sullo zero a zero.
Partita che prosegue in maniera abbastanza equilibrata, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il controllo del campo.
Al 26’ arriva lo squillo del Toro quando da esterno ad esterno la passa palla da Pedersen a Sosa che tira di esterno al volo, ma il pallone però esce di tanto.
Qualche minuto dopo, al 32’, il difensore granata Walukiewickz crolla a terra apparentemente da solo. Non si capisce quale sia il problema, ma viene richiesto l’immediato intervento dei sanitari ed addirittura della barella. Momenti di apprensione per lui che esce tra gli applausi, sostituito da Vojvoda.
La partita riprende con il Toro che si difende bene e prova a ripartire, ma non ci sono particolari occasioni né da una parte né dall’altra.
Al 48’ un contropiede del Bologna può trasformarsi in una potenziale occasione da rete con Dominguez che tira da fuori area, trovando le braccia di Savic. Allo scadere dei cinque minuti, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.