Le pagelle - di Sandro Mellano
Le pagelle - di Sandro Mellano

Gli attaccanti
 

Duvan Zapata
Duvan Zapata

Adams: un passo indietro rispetto alla partita con l’Atalanta. Ha una grande occasione ma la sua conclusione è troppo addosso al portiere, poi tanti errori e poche giocate positive. (5,5)
 

Zapata: anche per lui una serata storta, sempre neutralizzato dai difensori avversari, sbaglia anche un’occasione con la sua specialità: il colpo di testa. Sicuramente è un episodio e siamo sicuri che si rifarà già contro il Lecce. (5,5)
 

Subentrati:

Pedersen
Marcus Pedersen

 

Pedersen per Sosa (16’ s.t.): giocatore di buona gamba ma non mi sembra dotato di tecnica sopraffina. Nulla di particolarmente negativo ma Bellanova era un’altra cosa. (6)
 

Sanabria per Ricci (16’ s.t): il momento no del paraguaiano non sembra avere una fine. Nulla se non qualche pallone controllato a centrocampo e passato rigorosamente indietro. (5,5)
 

Dembele per Vojvoda (32’ s.t.): opera di nuovo come terzo di difesa, prezioso nel fare legna nel finale, lancia anche molto bene Ilic davanti al portiere ma il serbo ha esaurito le forze e si fa neutralizzare. (6)
 

Tameze per Adams (32’ s.t.): molto utile nel finale per equilibrare il peso a centrocampo. (6)
 

Walukiewicz per Lazaro (46’ s.t.): esordio in maglia granata: una bella entrata in scivolata e un rinvio a spazzare l’area. (s.v.)


 

La pagella di Vanoli

Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

È lui il primo a riconoscere che la prova di maturità che aveva chiesto è stata superata ma con un voto molto basso. La squadra non ripete le belle prestazioni delle due precedenti partite, soprattutto nella fase offensiva. Come lo scorso anno la squadra trova difficoltà nelle partite nelle quali dovrebbe condurre il gioco. Di diverso c’è sicuramente la concentrazione, la determinazione e, sinora, i risultati e questo non è un aspetto secondario. (6,5)

Sandro Mellano

 


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