Noia e Nije, ed il Toro non vince più

Nel torpore dell’Olimpico Grande Torino dovuto alla contestazione dei tifosi, Vanoli schiera i granata con un 3-5-2. Poche novità, tranne Gineitis a centrocampo.

La cronaca del primo tempo

Neanche un minuto e Coco si fa sorprendere dall’altezza di Djuric, che spizza di testa per Maldini che a sua volta supera Masina trovandosi a tu per tu con Milinkovic-Savic, che ci mette il corpo e salva il risultato. Non di certo un buon inizio per i granata, che dopo questa occasione, concedono altre due buone opportunità al Monza.

Dopo i cinque minuti iniziali di smarrimento, il Torino cresce, ma la manovra risulta comunque lenta.

Al 14’ minuto da un calcio d’angolo nasce la prima occasione del Toro, con Coco che viene lasciato solo in area di rigore riuscendo a colpire il pallone di testa ma trovando la deviazione provvidenziale di Pablo Marì, che di fatto salva il risultato. Un minuto dopo, il Monza si fa rivedere dalle parti del portiere serbo con un tiro poco pericoloso di Bondo dalla distanza.

La partita non è esaltante, ma un palla lanciata in profondità verso l’area di rigore confonde il brianzolo Bianco, che si addormenta credendo di guadagnare una rimessa dal fondo, ma la palla si ferma sulla linea. Ne approfitta e ci crede Vlasic che la recupera e offre un buon pallone ad Adams che si gira ma trova la difesa del Monza pronta a respingere.

Reagisce la squadra di Nesta con una buona azione manovrata, con Bianco che crossa in mezzo trovando il solito Djuric perso da Masina e Coco che di testa ci prova trovando ancora una volta pronto Milinkovic-Savic.

Per il resto è un primo tempo senza particolari emozioni, lento e con tanti errori da entrambe le parti. Turati non viene quasi mai impensierito ed il gioco dei granata è lento e macchinoso. Senza minuti di recupero, al 45’ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.