Matteo Dotto: “Cairo contestato, ma da primo in classifica. Mercato granata? Ecco cosa penso…”
Il giornalista di Sportmediaset ha fatto il punto della situazione sul Torino dopo il mercato e le prime giornate di campionato
Dotto: “Torino (di nuovo) Capitale. Milan, rimpianto De Zerbi”
Matteo Dotto ha spiegato:
Dopo tre giornate nessuna squadra a punteggio pieno. Negli ultimi anni era successo solo nel 2022-23 (ammucchiata a quota 7 punti di sei squadre: Atalanta, Lazio, Milan, Napoli, Roma e Torino in rigoroso ordine alfabetico) e nel 2010-11 (Cesena e Inter in testa con 7 punti).
Due anni fa poi scudetto al Napoli, nel 2011 titolo al Milan. Oggi un quartetto di testa, composto da due delle favorite alla vittoria finale e da due rivelazioni assolute. Inter e Juve cominciano il loro duello a distanza, Torino e Udinese sognano finalmente in grande.
Il terzo turno si chiude appunto con il successo dell’Udinese su un Como ultimo in classifica con un’altra neopromossa (il Venezia) e soprattutto con lo 0-0 dello Stadium. Partita di rara bruttezza peraltro quella tra Juventus e Roma. D’altronde se nelle nomination di Dazn il poker di possibili migliori in campo recita Savona, Locatelli, Ndicka e Mancini qualcosa evidentemente non è andato per il verso giusto.
La terza uscita ufficiale della Vecchia Signora targata TM ci svela dunque che anche la Juve del nuovo corso può giocar male e non segnare (a secco dopo i tris al Como e al Verona). Due dei quattro allenatori in testa alla classifica sono esordienti in Serie A. Kosta Runjaic (alzi la mano chi conosceva costui appena un paio di mesi fa…) ha passaporto tedesco e origini croate, non è di primo pelo (53 anni) e al massimo aveva allenato nella A polacca.
Miglior risultato due anni fa, un secondo posto con il Legia Varsavia vincitore negli anni 2000 di ben 9 scudetti. Paolo Vanoli la A l'aveva conquistata poche settimane fa con il Venezia.