Matteo dotto
Matteo dotto


Dotto: “Partenza sprint granata”

Dotto prosegue:

Il Torino - malgrado il solito mercato sparagnino di un Cairo sempre più nel mirino dei tifosi - si ritrova a sorpresa in testa alla classifica. A fronte di un mercato che ha visto uscire due Nazionali (Buongiorno e Bellanova) e un attivo nella casse di più di 40 milioni (per l’esattezza 41,5 a fronte dei 16,5 spesi e dei 58 introitati) il vero fuoriclasse granata siede in panchina.

 Si chiama per l'appunto Paolo Vanoli e al suo debutto in A ha raccolto fin qui 7 punti in tre giornate. Di cui due trasferte e con il grande rimpianto per quel 2-2 maturato in pieno recupero a San Siro contro il Milan. 
 

Nessuno, nel dopo Superga, era partito così bene nella sua prima esperienza in granata. Neppure l’allenatore dell’ultimo scudetto, Gigi Radice, che nel 1975-76 aveva perso a Bologna alla prima giornata per poi battere il Perugia e pareggiare ad Ascoli per teorici 4 punti (dandone tre alla vittoria, anche se all’epoca valeva solo due punti). Due vittorie e un pareggio era stato il bottino raccolto da Gustavo Giagnoni nel 1971-72: Mantova-Torino 1-2, Torino-Lanerossi Vicenza 2-1 e Varese-Torino 2-2. 
 

Avversari decisamente inferiori (sulla carta) almeno a due di quelli affrontati da Vanoli, Milan e Atalanta. Alla fine di quel campionato i granata arrivarono secondi a un solo punto dalla Juventus. Ma con il clamoroso doppio scippo consumato da due famigerati arbitri nativi entrambi di Cormons, in provincia di Gorizia: Enzo Barbaresco (che a Marassi contro la Sampdoria non convalidò un gol di Agroppi con il pallone entrato almeno di mezzo metro prima di essere respinto da un giovane Marcello Lippi) e Paolo Toselli (che a San Siro alla penultima giornata annullò una rete di Toschi per carica al portiere quando a ostacolare Cudicini fu il suo difensore, Rosato). 
 

Sampdoria-Torino finì 2-1, Milan-Torino finì 1-1. Due punti mancanti che in classifica avrebbero significato scudetto al Toro. Il primo dopo Superga, in anticipo di quattro anni rispetto a quello vinto da Gigi Radice.