Ricci svela: "Il mister mi manda video di Rodri"
Le sue parole rilasciate durante l'intervista a RAI Sport
E' notizia recente il fatto che Samuele Ricci sia uno dei migliori giocatori al mondo quando si tratta di conservare il pallone sotto pressione. A dirlo è La Gazzetta dello Sport, che spiega:
Il Cies Football Observatory, col suo report settimanale che analizza le prestazioni dei centrocampisti nelle 18 migliori leghe continentali unite al campionato brasiliano e a quello messicano.
Lo studio ha preso in considerazione tutti i calciatori che hanno affrontato almeno 60 situazioni di alta pressione (ovvero con almeno un avversario nelle immediate vicinanze) a centrocampo durante questo primo mese di stagione uscendone senza perdere il possesso della palla.
Come si posiziona Ricci?
E i risultati della nostra Serie A sono ottimi: non solo l’exploit di Ricci, secondo soltanto al tedesco Joshua Kimmich (Bayern Monaco), ma anche la presenza di Lobotka nella top 10. E diverse sorprese: per esempio, c’è un veronese che precede MacAllister, Caicedo, Maddison e Kovacic…
Durante l'intervista rilasciata a RAI Sport, dal ritiro della Nazionale, al talentino granata è stato chiesto in che modo allenasse questa caratteristica, cercando sempre di capire chi c'è dietro di lui per trovare la soluzione migliore. Ecco la sua risposta.
Le parole di Ricci
Guardarsi spesso alle spalle può fare la differenza, poi uno deve essere già predisposto a un certo tipo di gioco. Non si allena come altre cose l'essere centrocampista, comunque ho allenato il fatto di girare la testa.
Tante volte non basta neanche guardare due volte, anzi devi farlo il doppio. È una cosa che mi hanno insegnato, anche Spalletti mi ha detto di farlo molto. È molto importante.
Il mio mister a volte mi manda dei video, molti di Rodri. Lì si vede la stoffa del grande giocatore, anche su piccole cose.