Casadei dal ritiro: "Sta succedendo tutto molto in fretta. Su Vanoli vi dico..."

Primo giorno di raduno per l'Italia e prima convocazione per il granata Cesare Casadei, che ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.

In un mese ritorno in Italia e prima convocazione

Sta arrivando tutto molto in fretta, sinceramente io cerco solo di restare concentrato sul presente, di fare quello che posso. Penso a lavorare giorno per giorno, è sempre un piacere ricevere complimenti dal ct ed essere convocato è motivo di orgoglio. 

Io cerco di fare il massimo, come ho detto i complimenti dal tecnico della Nazionale sono motivo di orgoglio e motivazione di più per continuare a lavorare.

Cosa gli ha dato l'esperienza all'estero?

Tanto. Io posso parlare per me, non è una cosa uguale per tutti e ciascuno deve fare il suo percorso. Posso solo dire che questi due anni in Inghilterra mi hanno dato tanto: ne sono uscito come persona e come calciatore diverso. Posso solo ringraziare chi mi ha aiutato, sono orgoglioso del percorso fatto.

In cosa si sente migliorato dopo quell'esperienza

È un calcio diverso da quello italiano. Da un punto di vista tecnico una delle differenze principali è nell'intensità, però anche la Serie A è molto intensa e competitiva. È forse la differenza principale.

In Inghilterra c'è più voglia di far giocare i giovani?

Mah, non saprei rispondere. Io posso parare della mia esperienza personale: in Inghilterra ho fatto varie esperienze, ho girato vari club, in prestito e non. Posso semplicemente dire che, per la mia esperienza, non mi sento di parlare così in maniera generale di Italia vs Inghilterra. È questione di opportunità, sinceramente non ho notato tutta questa differenza tra i due Paesi.

Se si aspettava di essere subito protagonista col Torino

Sono moto contento, penso che il mio inserimento nel gruppo sia stato aiutato dalla fiducia che ho sentito fin dall'inizio. 

Era quello che cercavo, una squadra dove potessi giocare il più possibile e ritrovare la continuità che mi mancava. Sono molto contento, devo ringraziare il mister, lo staff, i compagni.