Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Vanoli nel post gara

Di seguito le dichiarazioni di Paolo Vanoli al termine di Torino-Cosenza, gara di Coppa Italia:

“Ci tenevamo tanto a presentarci davanti a questo fantastico pubblico. Con le prestazioni dobbiamo diventare uniti e coinvolgere questa gente meravigliosa. Faccio i complimenti ai ragazzi per l’impegno”.

La prova di Zapata?
“Zapata è un grandissimo giocatore, ma tutti i ragazzi hanno voluto dimostrare attaccamento e voglia di crescere. È cambiato totalmente il modo di approcciare e a volte ci sono difficoltà che bisogna superare con sacrificio”.

La gara
"Da quando faccio questo lavoro non posso mai stare tranquillo. In questa società per quello che è mio modo di vedere calcio c’è tanto da lavorare. Stasera potevamo fare meglio, non pensavo di essere assolutamente più avanti.
In soli 30 giorni questi giocatori mi hanno fatto vedere la voglia di provare a cambiare. Bisogna difendere con la palla tra i piedi e saper soffrire. Il Cosenza ha fatto buona prestazione, dovevamo sfruttare meglio gli spazi.
Quando si entra in una società si vuole tutto subito. Questa squadra l’anno scorso ha fatto tante cose belle in fase di non possesso, io vorrei fare di più con la palla ma so che in trenta giorni non è facile.
Ci sono tante cose da migliorare ma questo non mi spaventa, è normale ci voglia tempo. Mi è piaciuto l'approccio, ci manca la continuità nelle giocate. Usiamo troppo i retropassaggi".

La prima al Grande Torino
"La prima in questo stadio è stata un'emozione, questo club per me rappresenta la storia. Ho visto una Curva piena, con i miei giocatori ho usato una parola: "Unire". Questo stadio può darci dei punti in più, dobbiamo essere bravi noi nel gioco.
Per me non esistono amichevoli, bisogna sempre guardare in alto. Spero di trasmettere questo anche ai giocatori. Le partite di agosto sono pericolose, ma il gruppo è stato bravo. Se vedete altre squadre di A non è stato facile per tutti".

Mercato?
“Sono sempre in contatto col club, hanno detto cosa serve per migliorare la rosa. Io sono focalizzato sul migliorare i miei giocatori, aspetto con pazienza perché anche squadre più grandi di noi fanno fatica sul mercato”.

Adams?
"Cercavamo le sue caratteristiche per completare il reparto d'attacco, sa legare con Zapata, ma anche Sanabria lo sta facendo bene. Ho un parco d'attaccanti con caratteristiche diverse, anche Pellegri e Karamoh mi danno opportunità”.


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