Primo tempo da incubo..ma alla fine arriva Nije
La cronaca di Torino-Como, partita vinta dai granata più per demeriti degli avversari che per meriti suoi
Cronaca secondo tempo
Primo cambio per il Toro con Walukiewicz che lascia il posto a Vojvoda. La squadra sembra entrata con un piglio diverso. A cinque minuti dall’inizio della seconda frazione, un cross di trivela di Lazaro porta alla sponda di Sanabria e ad un buon tiro di Ricci che finisce di poco a lato.
I granata crescono e muovono di più e meglio il pallone, andando di nuovo vicini al gol al decimo minuti con un’ottima azione cominciata da Sanabria e poi finita con il salvataggio di Goldaniga ad Audero quasi battuto.
Ancora Toro al 57’, con Vojvoda che crossa in mezzo trovando la testa di Lazaro, ma un miracolo di Audero evita il vantaggio granata, che ora meriterebbe qualcosa di più. Poi però il Como si fa rivedere dalle parti del portiere serbo con un tiro velenoso di Strefezza, ma Milinkovic-Savic è bravo ad intuire.
La partita sembra essere più vivace. A metà del secondo tempo entrano Gineitis e Nije al posto di Linetty e Sanabria. Le squadre però si allungano e Saul Coco deve intervenire per salvare un tiro di Cutrone ben indirizzato verso la porta.
Dall’angolo che ne scaturisce, un tiro dalla distanza di Nico Paz è pericolosissimo e deve ancora una volta intervenire Milinkovic-Savic. E non è finita, perché pochi secondi dopo è Dossena che ha l’occasione per far passare in vantaggio i suoi, ma tira alto sopra la traversa.
Momento di difficoltà per i granata, poi però arriva Nije che al 75’, con personalità e intraprendenza sfrutta una sbavatura della difesa del Como. Braunoder pasticcia, Nije ci crede, supera Audero e mette dentro il pallone dell’uno a zero.
Da questo momento il Toro si chiude e il Como non trova spazi per giocare. Dentro anche Belotti insieme a Cutrone. Cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro con il portiere serbo che risulta ancora decisivo su un tiro pericolosissimo di Mazzitelli.
