Il Torino di Paolo Vanoli: la possibile formazione aspettando il mercato

Il centrocampo 

Bellanova 

La corsia di destra è tutta sua. Tocca i 36,5 all’ora, Spalletti l'ha definito “una forza della natura” e al Torino ha disputando una stagione super. Uno dei più grandi talenti d'Italia, in un'intervista ha dichiarato: 

Mio padre ha fatto il muratore tutta la vita, ha fatto cose incredibili per la mia famiglia, se oggi sono qui è grazie a loro. La Playstation? No, gioco a Burraco con Ricci. E quel messaggio di Cairo dopo il debutto in Nazionale…

Vlasic 

Ha realizzato tre gol e fornito due assist in 33 partite giocate, mostrando prestazioni fatte di alti e bassi. I problemi muscolari non sono finiti per lui, perché nonostante sembrava avesse recuperato per Euro 2024, è stato costretto ad abbandonare il ritiro della Croazia per un nuovo problema muscolare. Vanoli spera di recuperarlo in attesa di rinforzi dal mercato.

Ricci

Con Ivan Juric in panchina ha giocato da play nel 3-4-2-1 e, nel finale di campionato, come play avanzato nel finto 3-5-2 a causa dell'infortunio di Vlasic. Il centrocampista toscano potrebbe rivestire nel Toro il ruolo ricoperto da Tessmann nel Venezia del tecnico lombardo: regista nel centrocampo a tre.

Ilic

Il centrocampista serbo Ivan Ilic andrà allo Zenit. Percepirà circa 2.5 milioni di euro a stagione per cinque anni. Al Toro 25 milioni di euro ed importante plusvalenza. In attesa dell'ufficialità (nel calciomercato tutto può succedere con trattative che saltano all'ultimo momento) sarà lui la mezz'ala sinistra in attesa del suo sostituto che dovrebbe arrivare in questa sessione di mercato.

Lazaro

Ha giocato la maggior parte delle partite avendo collezionato 35 presenze, per un totale di 1988 minuti. É stato scelto nell'11 iniziale in 21 di queste presenze, su 38 giornate, ed è entrato a gara in corso 14 volte. 

Pur non avendo esercitato nei termini concordati il diritto di riscatto in proprio favore, il Torino non ha mai 'mollato' definitivamente il calciatore e ha convinto la dirigenza dell'Inter con un'operazione a titolo definitivo sulla base di 4 milioni di euro, più una percentuale sulla futura rivendita. Il club granata crede molto in lui.