Torino, Ricci: la prossima plusvalenza targata Cairo?
Dopo le ultime prestazioni, come quella di ieri sera, il dubbio inizia ad esserci
La partita di ieri tra Francia e Italia non è servita soltanto a ripristinare l'orgoglio nazionale perduto durante gli Europei di quest'estate, ma anche ad esaltare le qualità del centrocampista granata Samuele Ricci.
Gli elogi sono arrivati praticamente da chiunque. Da parte del Ct Spalletti in sala stampa, da parte dei giornali, ma anche degli opinionisti. Il suo talento non è passato inosservato, tanto da investirlo, insieme al compagno di Nazionale Calafiori, come colui che dovrà raccogliere la pesante eredità di Verratti e Jorginho nel ruolo di play.
Ma Ricci, il Torino ed i tifosi granata lo conoscono bene. Da quando fu acquistato dall'Empoli per circa 8,5 milioni di euro (più bonus e percentuale sulla futura rivendita), il classe 2001 ha disputato 75 partite, mettendo a referto 3 gol e 5 assist. Già con Juric si è intravisto il suo talento, ma con Vanoli sembra essere pronto per lo step successivo.
Ma “step successivo” può significare anche "plusvalenza successiva".