Red Bull vuole partire dallo stadio. Cairo pare voglia una cifra assurda per cedere
Su lettera43 a firma Pietro Balducci: "galassia Red Bull volteggia su Torino: Cairo è accerchiato?"
All'interno del portale www.lettera43.it troviamo un articolo a firma Pietro Balducci all'interno del quale c'é un ampio approfondimento sulla vicenda Torino - Red Bull.
Eccone un estratto
Cairo: non solo la disorganizzazione della società, gestita sempre al risparmio nell’organigramma e nelle strutture, ma anche l'offensiva in atto da parte del gruppo tedesco Red Bull divenuto ormai un colosso anche nel mondo del calcio attraverso un modello di business efficace e consolidato.
Cairo (pare) chieda 500 milioni!
Si continua a leggere sul sito che nel mirino del gruppo c’è lo Stadio Olimpico di Torino, di proprietà del Comune ma con diritto di superficie in piena disponibilità del Torino per 99 anni a decorrere dal 2006. Evidentemente Red Bull conosce la disponibilità di Cairo a trattare la cessione della proprietà, anche se a cifre momentaneamente ritenute fuori mercato (si parla di una prima richiesta pari a 500 milioni di euro).
Una proprietà che avrebbe nel prezzo l’ammodernamento totale dello stadio e l’idea da parte di Red Bull di mettere le mani anche sul Pala Alpitour a poche centinaia di metri dallo storico stadio Filadelfia. Di fatto Red Bull vuole partire dalle infrastrutture torinesi (e i vertici comunali per adesso ascoltano, interessati) per arrivare al calcio, e non il contrario.