Capello: “Il Toro mi piace”. E su Milinkovic-Savic: “E’ un portiere che…”
L’ex allenatore di Milan, Real Madrid, Juve e Roma dove la sua sul club granata e non solo
Si trova a Lugano, quasi un'ora di telefonata a tre al sapore di colloquio. Pallone che rimbalza da un'esperienza all'altra, c'è musica di calcio in sottofondo mentre proviamo a leggere lo spartito del nostro campionato.
La bacchetta è in mano al maestro Fabio Capello che ha risposto alle domande della Gazzetta dello Sport:
Partiamo dalla classifica: sorprende?
Mi sorprende il nostro Milan, Arrigo. Dopo un anno da squadra sbilanciata, poco ordine e tanti gol subiti, è ripartito allo stesso modo, senza equilibrio.
E già rincorre l'Inter. Come mi diceva sempre l'amico Ottavio Missoni: "Per colpa del centrocampo".
In testa Inter e Juve: chi vi ha colpito di più?
Due allenatori coraggiosi, Motta e De Rossi. Uno ha tenuto fuori Danilo, il capitano dell'anno scorso;
ha rinunciato a Chiesa; ha puntato sui giovani che aveva allenato nel precampionato e ha già fatto vedere attenzione tattica. L'altro ha tenuto fuori Dybala perché cercava un certo tipo di equilibrio. E l'ha trovato.
La sorpresa del campionato sarà...
La classifica dice il Torino: è piacevole da vedere, davanti si muove bene, ha un forte spirito di squadra, da Toro, e un portiere che sta facendo la differenza.
Ma per il calcio che ho visto finora dico il Parma, fra l'altro la squadra più giovane del campionato.