Urbano Cairo
Urbano Cairo

La stagione 2014/2015

Per vedere un girone di Europa League bisogna tornare indietro di quattro anni, nella stagione 2014/2015. Posizionamento europeo derivato da un'ottimo settimo posto dell'anno precedente. 

Quell'anno, il Torino ben figurò nel girone con il Bruges, vincendo ai sedicesimi contro il Bilbao per poi arrendersi agli ottavi contro lo Zenit.

E prima ancora?

Bisogna tornare al 2002 quando i granata disputarono la Coppa Intertoto, dunque prima dell'avvento di Cairo come presidente.

Tra poco saranno 20 anni di presidenza. In questi venti anni, l'Europa è stata vista una volta e mezzo. Una ottenuta sul campo nella stagione 2014/15, ed una mezza volta regalata dal Milan e senza nemmeno riuscire a passare i preliminari.

Per il resto, una serie di campionati in cui si alternavano buone annate con annate meno deludenti, il che fa pensare che la prossima Europa potrebbe arrivare nuovamente in maniera del tutto casuale.

Con Juric in panchina si è sfiorato questo sogno, soprattutto quest'anno. Ora si apre un nuovo ciclo con Vanoli, uno che parla di ambizione e attaccamento alla maglia. Le premesse sembrano esserci per una buona stagione. Che sia la volta buona?


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