Schwoch: "Sanabria? Vedo la mancanza di fiducia". E sulle ambizioni europee..
Intervistato da Tuttosport, l'ex bomber con un passato nel Toro parla del momento della squadra
Ambizioni europee intatte?
Quella di Duvan è senz’altro un’assenza pesante. Zapata era partito molto bene: in più la fascia da capitano ne aveva aumentato la leadership in campo, però resto fiducioso.
Il Toro targato Vanoli gioca bene e ha un’identità ben precisa, a prescindere da chi scende in campo. Per questo può farcela lo stesso ad acciuffare un posto nelle Coppe europee.
Su Vanoli
Paolo è bravissimo e con lui stiamo vedendo una squadra che gioca bene e all’attacco. È un allenatore che comanda il gioco e predilige il calcio offensivo: rispetto a quello degli anni scorsi adesso è tutto un altro Toro.
Sui pregi del tecnico
Ha grande carattere e personalità, doti che poi trasferisce nei suoi giocatori. La mentalità è quella di imporre le proprie idee senza mai essere passivi. Per come lavora e gestisce la squadra si vede, nitidamente, un input contiano.
Il Vanoli giocatore
Già da giocatore Paolo era uno che non lasciava niente al caso ed era sempre attento a ogni piccolo dettaglio. Non sono meravigliato di vederlo in panchina e a questi livelli.
Si intravedeva già allora una certa predisposizione verso il ruolo di allenatore. A Venezia ha fatto un lavoro straordinario, prendendo la squadra in zona retrocessione e portandola in Serie A in un anno e mezzo.
Oltre a essere bravo nel suo lavoro, Vanoli è una persona spettacolare con valori importanti. Si merita tutto quello che sta raggiungendo.